È terminata finalmente Juventus-Napoli, sfida tra le più complesse degli ultimi anni.

La Lega, le ASL, il Covid, gli infortuni e gli assenti per la Coppa d’Africa hanno limitato il primo grande match del 2022.

Nonostante ciò, è stata una gara intensissima che risponde con forza alle soluzioni cervellotiche della Lega Calcio che modifica a proprio piacimento il protocollo pur di far continuare questo show che risulta falsato, causa le tante assenze di importanti protagonisti del campionato italiano.

Meno male che c’è Mertens: il belga napoletano regala ancora emozioni e gol a migliaia di tifosi e appassionati che forse stanno mostrando in questo momento storico meno interesse per il mondo del pallone.

Non solo Mertens: stasera allo Stadium di Torino ci sono anche delle prestazioni superbe dei due esterni Di Lorenzo e Ghoulam, ed anche la conferma di un ottimo Lobotka in mezzo al campo. E c’è anche il fuggitivo Insigne, forse in partenza questo mese, che ha messo il suo zampino sul gol di Dries come ai vecchi tempi.

Ma c’è anche Chiesa che rimedia col gol all’ennesimo clamoroso tonfo casalingo della Madama di Allegri che ha tra le mani un team in confusione.

Come l’arbitraggio.

Uno a uno, pari e tutti a casa. Scontenti, tamponati e vaccinati.

Il Milan va, l’Inter e l’Atalanta recupereranno e si prospetta, pandemia o endemia permettendo, una folle corsa a 3 per la Champions League targata: Napoli, la Dea e la Juve.

Giuseppe Libertino ⚽️
Foto SscNapoli

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