QUEI FAMOSI PUNTI-SCUDETTO PERSI

Dal Verona al Sassuolo, dall’Atalanta all’Empoli non dimenticando la gara di San Siro, il Napoli di Spalletti lascia punti pesantissimi per la vittoria dello scudetto, dopo un inizio di stagione travolgente. La sconfitta contro l’Empoli in casa stasera è troppo dura da digerire. Ma è un classico del repertorio Napoli. Cambiano gli allenatori, il prodotto non cambia.

Certo, ci si è messo di tutto negli ultimi tempi: i pesanti infortuni dei big, il covid, qualche svista arbitrale, le fatiche di coppa, i legni, i miracoli dei portieri ed anche gol, anzi gollonzi subiti.

Ultimo quello di Cutrone stasera al Maradona che regala una gioia senza precedenti alla sua carriera ed al suo Empoli. Una rete che va oltre la realtà. Ma è un ottimo Empoli, quello di stasera, forse il migliore della sua storia. 26 punti, subito dietro le big. Complimenti ad Andreazzoli.

Il Napoli non sfonda e crolla. È incredibile quello che sta accadendo ai giocatori azzurri. Spalletti perde un paio di uomini a gara, diventa dura imbastire un gioco con tanti ostacoli sul percorso. Troppi negli ultimi tempi: sfortuna o errori dello staff sanitario?

È anche vero che questo Empoli andava battuto anche con le seconde linee, nessuno dei toscani giocherebbe nel Napoli oggi.

Spalletti guarda tutto sempre dal box nel punto più alto dello stadio, causa squalifica. Sicuramente non immaginava questo crollo, e manco di affrontare tra una settimana il Milan, salvato da Ibra a Udine ieri sera. Milan – Napoli, una sfida decisiva per gli azzurri, perdere ancora non gioverebbe a nessuno: società, tifosi ed i ragazzi.

Monica Cartia

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