Ronaldinho, l’intervista dell’ex campione del Mondo al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, dopo aver trascorso sessanta giorni in carcere in Paraguay a causa di un passaporto falso.

“E’ stato un periodo complicato e devo ringraziare chi mi è stato vicino. Il supporto delle persone è stato importante. Adesso stiamo vivendo una pandemia e dobbiamo abituarci a una nuova normalità. Sono tranquillo e cerco di affrontare con serenità la situazione. Sono passati sessanta giorni e non è stato facile, però cerchiamo di passare il tempo nel modo più piacevole possibile. Per fortuna possiamo fare sport e c’è una sala che ci hanno adattato per giocare a calcio. Spero di tornare a casa presto”.

Attualmente il brasiliano è agli arresti domiciliari in un hotel ad Asuncion.

 

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