Da innesto top a flop immediato, da astro nascente dell’america centrale a terza scelta, da fenomeno a bidone: è la breve storia di Hirving Lozano.
Pagato ben 40 milioni di euro la scorsa estate dal Napoli, sembra già ai titoli di coda la sua avventura azzurra. Eppure Lozano non è affatto un giocatore finito. A volte ci si dimentica che questo attaccante ha soli 24 anni, siamo così minuziosi nei dettagli quando sbaglia l’aggancio o fallisce il passaggio che ci dimentichiamo che questo ragazzino ( o meglio ragazzo, perché a 24 anni non sei più un novellino) messicano ha fatto 35 goal in due anni col Psv.
Per amor del cielo, il campionato olandese non è quello italiano, ma ha la sua valenza. È molto più veloce e molto ma molto meno Tecnico-Tattico. Ma allora proviamo a sfruttare queste caratteristiche, mettiamo i giocatori nelle miglior condizioni rispetto alle loro qualità e poi giudichiamo. Ma probabilmente in una partita da contropiede ( vedi Juve Napoli 4-3) un Lozano non farebbe affatto malissimo.
Ma quindi questo Lozano è del tutto un flop? Se lo analizziamo per la duttilità che ha dato finora alla squadra, il suo apporto è del tutto minimo. Pochi i 2 goal insomma, ma poche anche le presenze eh.
Voi cosa fareste, lo vendereste al primo acquirente che ti sborsa (cosa anche difficile ora) il minimo indispensabile, giusto per non fare una minusvalenza? Io no, El Chucky ha bisogno di un’altra possibilità, il messicano (ne sono sicuro) ha voglia di riscatto e può davvero far bene.
In questa seconda parte di stagione Hirving si creerà lo giusto spazio nella rosa di Gattuso e ben presto entrerà nel cuore dei tifosi.
