IL NAPOLI FERITO, SOFFERENTE E ACCIACCATO TORNA ALLA VITTORIA

È bellissima l’immagine dell’ingresso di Mario Balotelli al San Paolo, accompagnato dalla meravigliosa figlia griffata Napoli.

Il Napoli scardina con gran sacrificio la difesa bresciana e l’ottimo posizionamento degli uomini di Corini in campo con il solito Mertens ‘goleador’ giunto a un passo da Maradona.

È scatenato il belga ed i ritmi del match sono altissimi. Grande show a Fuorigrotta.

È perfetta la sintonia Mertens-Llorente, gli azzurri non possono fare a meno di una punta vera in attacco: quindi il basco o Milik sempre in campo. È il giusto mix tra fisicità e fantasia.

Manolas ha gran voglia di lasciare il segno: gli viene annullato il primo gol, il secondo nell’extra time del primo tempo è valido e chiude la partita. Si fa male nel secondo tempo.

Riflettori puntati su Tonali nella ripresa. Un gran gol annullato, ma che giocatore il centrocampista del Brescia: sembra un veterano ed ha soltanto 19 anni il ragazzo nato a Lodi. Futuro roseo.

Non c’è solo Tonali ma un ottimo Brescia che accorcia con Balotelli di testa.

Il Napoli è distratto e sprecone, forse gli manca un rigore nella storia di questa partita. Ospiti fisicamente superiori nella ripresa ed azzurri deboli in difesa tra infortuni e squalifiche.

Napoli sovrastato fino al minuto 97, ma a denti stretti porta i tre punti a casa dopo aver rischiato tanto ed aver perso ‘ai punti’ la ripresa contro il Brescia a trazione anteriore.

Torna la Champions da martedì: cari tifosi, sarà un’annata difficile e molto intensa.

GIUSEPPE LIBERTINO

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