Si è chiusa la stagione casalinga del Napoli questa sera contro l’Inter con una vittoria straripante nel risultato, Napoli-Inter 4-1

Napoli-Inter 4-1 e con questo poker si è chiusa la stagione casalinga degli azzurri, che hanno sciorinato una prestazione quasi perfetta.

Ancelotti ha schierato la sua squadra con piccoli ma significativi cambiamenti, che lasciano presagire qualcosa in chiave futura.

Fabian Ruiz è stato riportato nella sua zona di campo preferita e cioè da mezz’ala sinistra, ed infatti non a caso ha realizzato una doppietta.

Zielinski ha preso invece il posto al centro alternandosi con Allan nel ruolo di regista.

In porta si è rivisto Karnezis come premio per la sua enorme disponibilità durante tutto l’anno ed il greco ha sfoderato un’ottima prestazione.

Tutto il Napoli ha girato a meraviglia tranne Milik, il quale ha fallito più di un’occasione per andare in rete.

L’Inter è restata in gara appena un quarto d’ora, fino a quando Zielinski al 16′ si è inventato una conclusione stupenda dai 29 metri che si è insaccata sotto l’incrocio dei pali.

I nerazzurri si sono sciolti come neve al sole seppur si sia giocato in una gradevole serata napoletana.

Nessuna idea della squadra di Spalletti, che non ha trovato il modo di arginare i fraseggi partenopei.

Nonostante il netto predominio il raddoppio azzurro è giunto nella ripresa con Mertens, che servito da un preciso assist di Callejon ha battuto di testa Handanovic al 61′.

I nerazzurri hanno avuto la possibilità di riaprire almeno in parte la gara con D’Ambrosio, ma il suo tiro a colpo sicuro è stato salvato in modo clamoroso sulla linea dal sempre gigantesco Koulibaly.

Poco dopo è iniziato il Fabian Ruiz show, che prima prima ha realizzato il 3-0 a porta vuota servito da Malcuit al 71′ e poi ha messo a segno la sua personale doppietta con un tiro forte e preciso sul primo palo al 78′.

Il gol della bandiera interista è giunto al minuto 81 con Icardi su calcio di rigore che egli stesso si è procurato.

Ancelotti ha regalato a Mertens e Koulibaly la meritata standing ovation del San Paolo, ma soprattutto sembra aver le idee chiare riguardo il futuro.

Alla sua squadra servirà un regista di spessore per non sacrificare Fabian Ruiz e sono rimasti in panchina Verdi, Hysaj e Mario Rui, tre probabili partenti.

Molto si può fare con questa rosa a disposizione come variare il modulo di gioco e lo stesso tecnico lo ha ammesso, quindi le premesse per un nuovo ricco di soddisfazioni ci sono tutte.

Intanto si aspetta di chiudere questo campionato con un’altra vittoria per superare quota 80 punti, l’ultima a Bologna.

Patrizio Annunziata

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