A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete”  è intervenuto Mattia Grassani, legale del Napoli. Questo quanto raccolto da Minformo.com“E’ un sollievo che l’affare tra Napoli e Dalian si sia concluso anche perché la trattativa ha avuto momenti altamente critici. Mercoledì scorso De Laurentiis mi disse: “non ne voglio più sapere” e quindi la trattativa era praticamente saltata, ma poi il club cinese ha insistito e a piccoli passi è ripartita.

Stamani il bonifico di 5 milioni è arrivato, la lettera di credito è stata accettata dalla banca per cui Hamsik è ufficialmente un tesserato del Dalian.

Il Napoli non si sarebbe mai privato di Hamsik a parametro zero, è una bandiera e quando vuoi le bandiere, devi pagare un prezzo.

De Laurentiis con noi è stato molto chiaro: non avendo bisogno di vendere, se proprio doveva cedere, voleva decidere il prezzo e le condizioni. Abbiamo faticato a seguire questa trattativa perché conciliare il rigore del Napoli con tutto quello che i cinesi ci raccontavano non è stato facile. Sono 2 mondi molto distanti e per questo un’operazione che tra 2 club europei si sarebbe conclusa in 1 settimana, ha invece portato via più di 20 giorni.

Va registrata la modalità più che cordiale con cui si sono lasciati De Laurentiis e Hamsik e per questo non escluderei alcun risvolto circa un futuro del calciatore a Napoli e un’amichevole col Dalian.

La multa a De Laurentiis? La procura ha interpretato quelle frasi del presidente su Mazzoleni come un’espressione che eccedeva il diritto di critica e se fosse stata confermata l’iniziale richiesta di squalifica, De Laurentiis sarebbe andato fino al coni, ma poi è stata trasformata in ammenda e quindi a quel punto anche per una questione di fair play, si è scelto di concordare la pena pecuniaria che chiude il caso anzitempo”.

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