A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, ad intervenire smuovendo gli animi è stato il centrocampista guineano del Napoli, che ha rilasciato promettenti ed interessanti dichiarazioni raccolte da Minformo.com:

-“Da piccolo il mio sogno era il calcio, sono felice di aver raggiunto questo mio obiettivo, riuscendone a fare il mio lavoro.

-Impegno profuso negli allenamenti? Voglio migliorare giorno dopo giorno, vado in campo perché mi diverto. Amo giocare.

Ultime partite da titolare? E’ il mister a scegliere, tutti diamo il nostro contributo per raggiungere i nostri sogni e vincere qualcosa. Siamo contenti se ci riusciamo.

Cosa si prova a lavorare con Ancelotti? Sinceramente è un onore lavorare con lui, è una grande persona ed è un vantaggio per la mia crescita.

-Napoli-Lazio senza molti titolari, ed abbiamo fatto bene?Abbiamo un gruppo grande, siamo molto uniti: ci sono tanti campioni, giocare nel Napoli non è facile, arrivarci vuol dire già qualcosa. Noi crediamo nelle scelte del mister.

-Recuperare punti sulla Juventus? Il campionato non è finito, anche se è complicato. Continuiamo sulla nostra strada senza timore, ovvero fare più punti possibili per accorciare.

-Coppa Italia? Saranno partite dure, non sarà semplice per noi fare avanti e indietro da Milano. E’ un avversario di grande valore, stiamo preparando bene il match, e abbiamo intenzione di vincerle entrambe.

-Koulibaly e i cori razzisti? Credo che il calcio debba rendere felici, non è un qualcosa contro razze e colori. Dev’essere un divertimento, un lavoro che renda tutti contenti.

-Quanto sono cresciuto da quando sono arrivato? Tanto, sia con Sarri che con Ancelotti.

-Fabián? Spesso mi chiedo se sia più grande della sua reale età, ogni volta che ne parliamo ridiamo. E’ meraviglioso vederlo giocare.

-Il goal al Chievo all’ultimo minuto? E’ stata una giornata non facile da dimenticare, arrivò in un momento in cui giocavo poco: un gran goal che fece esplodere lo stadio, rimasi senza parole. Tornai a casa e trovai messaggi di ringraziamento da parte dei tifosi dietro la porta. Ero fiero di me.

Europa League? Per quanto ci riguarda, resta un obiettivo fondamentale, dobbiamo concentrarci sulle partite da disputare e vincerle.

-Nazionale italiana? Ho deciso di tornare a casa: ho seguito il cuore.

-I tifosi del Napoli? Sono molto calorosi,ed è molto positivo che i tifosi restino vicini ai calciatori.

-Compagno con cui ho stretto di più? Con Ounas mi trovo benissimo, ma sono legato a tutti.

-Ounas? Sta trovando più spazio e ne sono felice, è un  calciatore fortissimo, e spero che possa continuare a dimostrare il suo valore.

-Zielinski? Secondo me è un fuoriclasse”.

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