Alla domanda sulle insidie della partita, soprattutto in riferimento al maltempo, Ancelotti jr afferma:
“L’insidia maltempo è stata una problematica in più, però siamo stati bravissimi ad affrontarla perché la squadra è stata molto matura nel cambiare modo di giocare, e oltre a quella c’erano altre insidie perché loro venivano da un momento particolare; è una squadra che gioca in un modo particolare e siamo stati bravi ad affrontare tutte queste insidie anche se all’inizio, nel primo tempo, ci hanno messo in difficoltà”.
Sul suo ruolo e sulla sua nuova avventura: “Bene, il nostro lavoro sta andando molto bene perché abbiamo un gruppo molto competente, molto giovane e abbiamo trovato un gruppo di ragazzi e giocatori che sono molto umili e si mettono a disposizione sempre e comunque, quindi siamo molto contenti. Del lavoro di vice come figlio è lo stesso di essere un vice normale, faccio lo stesso lavoro che fanno i miei colleghi con la differenza che ogni tanto posso essere un po’ più diretto nella comunicazione con l’allenatore in prima”.
Sulla crescita del Napoli, a partire dalla brutta sconfitta in Sampdoria Napoli, il vice (e figlio) di Carlo Ancelotti dice: “Il risultato è stato importantissimo e vorrei mettere l’accento proprio sul fatto che la squadra, quando è tornata negli spogliatoi, sapeva che avrebbe dovuto cambiare modo di giocare e si è dovuta adattare a delle difficoltà. Questo è un segno di grande maturità e per questo siamo molto contenti. Partivamo da una base molto buona all’inizio dell’anno; abbiamo trovato qualche difficoltà all’inizio perché è normale che davamo stimoli diversi da quelli che venivano dati prima, ma la squadra si è adattata subito e questo è stato un bel ritorno a Marassi. Dopo quella sconfitta, adesso ce ne andiamo con una bella soddisfazione”.
