MILANO – Radja Nainggolan è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Il calciatore belga ha firmato col Club nerazzurro un contratto fino al 30 giugno del 2022.

Nato il 4 maggio del 1988 ad Anversa da madre fiamminga e padre indonesiano, condivide la precoce passione per il calcio assieme alla sorella gemella Riana iniziando a tirare i primi calci con la maglia del Tubantia Borgerhout, una piccola squadra locale. Nel 2000 entra a far parte del settore giovanile del Germinal Beerschot, storico Club di Anversa, dove resta fino al 2005 quando, non ancora maggiorenne, viene notato dagli osservatori del Piacenza.

Radja approda dunque in Italia e il 28 maggio del 2006 debutta in Serie B con la maglia degli emiliani, allora allenati da Giuseppe Iachini, nella sfida casalinga contro l’Arezzo (terminata 2-3). Nelle stagioni trascorse con i biancorossi, Nainggolan colleziona complessivamente 74 presenze e 4 reti tra serie cadetta e TIM Cup, affermandosi come uno dei talenti più interessanti di tutto il campionato. Nel gennaio 2010 arriva il momento del grande salto in Serie A: è il Cagliari di Massimiliano Allegri a puntare le proprie fiches sul belga, che esordisce il 7 febbraio dello stesso anno proprio contro l’Inter, a San Siro, subentrando al posto di Jeda a 5′ dal termine del match vinto 3-0 dagli uomini di Josè Mourinho. Il rendimento e il valore di Nainggolan in Sardegna crescono di partita in partita e il belga diventa ben presto una vera e propria colonna della mediana rossoblu. La sua esperienza col Cagliari dura quattro anni, caratterizzati da 137 presenze e 7 reti tra campionato e Coppa Italia, oltre che da una lunga serie di prestazioni sopra la media che suscitano l’interesse di diverse squadre in Italia e in Europa.

Al termine del mercato invernale del 2014, Radja viene acquistato dalla Roma. Il belga si trasferisce così in una delle principali piazze del calcio italiano e diviene ben presto un punto fermo della formazione allenata da Rudi Garcia, tanto in campionato quanto in Champions League. Un ulteriore momento di svolta nella costante crescita di Nainggolan risale al gennaio del 2016, data del ritorno di Luciano Spalletti sulla panchina giallorossa. Sotto la guida del tecnico toscano, Radja completa la propria trasformazione in centrocampista ‘totale’, capace di occupare qualsiasi ruolo della mediana con la medesima efficacia grazie alle proprie eccezionali doti fisiche e mentali, alle quali si aggiunge ora una inedita capacità realizzativa.

In maglia giallorossa, Nainggolan interpreta in maniera atipica il ruolo del trequartista, divenendo una letale arma tattica nelle mani di Spalletti, abile a sfruttarne nel migliore dei modi sia i continui inserimenti in area di rigore, sia le conclusioni da fuori (difficile, per i tifosi interisti, non pensare alla strepitosa prestazione sfoderata dal belga e alla doppietta realizzata a Milano nella sfida contro i nerazzurri del 26 febbraio 2017). Il bilancio finale delle quattro stagioni e mezza trascorse con la maglia della Roma da Nainggolan, affermatosi nel panorama europeo come uno dei giocatori più completi nel ruolo, recita 203 presenze e 33 reti tra Serie A, Tim Cup, Champions League e Europa League.

Con il Belgio, Radja ha svolto tutta la trafila delle selezioni giovanili, indossando per la prima volta la maglia della Nazionale maggiore il 29 maggio del 2009: in totale le sue presenze con la maglia dei Diavoli Rossi sono 30, impreziosite da 6 reti.

Ora, per il Ninja, nel pieno della propria maturazione calcistica, è giunta l’ora di affrontare una nuova, entusiasmante sfida con la maglia dell’Inter: benvenuto a Milano, Radja!

Fonte: Inter.it

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