Finalmente si torna in campo dopo due lunghe settimane di stop condite da aspre polemiche su tanti fronti e cominciate proprio all’indomani della sconfitta beffarda e amara di Torino con la Juventus. Sono stati giorni pesanti per l’assenza del calcio giocato e le feroci critiche non hanno risparmiato nessuno: il tribunale dell’Inquisizione popolare ha cominciato a sparare sentenze su Ancelotti reo – secondo l’accusa – di ostinarsi a schierare una formazione senza equilibrio, passando poi per i calciatori (la difesa finita nell’occhio del ciclone nella coppia Koulibaly-Manolas e sugli esterni di sinistra Rui-Ghoulam) e il mercato ritenuto insoddisfacente finendo con la lite De Laurentiis-Comune per la questione San Paolo. Tralasciando le prime situazioni, più o meno legate al campo, riteniamo invece che quest’ultima vicenda abbia assunto davvero i caratteri del grottesco contribuendo a ridicolizzare agli occhi della stampa mondiale una città e una società che cerca di arrabattarsi in ogni modo per crescere e fare passi in Italia e in Europa. Certe cadute di stile e gaffe andrebbero evitate perchè si sa che “i panni sporchi si lavano in famiglia” e a questo proposito verrebbe da dire allo scafato Ancelotti che certe dichiarazioni – volute o indotte – si potrebbero evitarle. Ma finalmente il campo dicevamo, con la gara con la Sampdoria finita quasi in secondo piano e che invece rappresenta il primo spartiacque della stagione dopo il tonfo di Torino. Dopo la sosta per le nazionali l’imperativo resta quello della vittoria perchè – anche se siamo solo all’inizio – non bisogna perdere assolutamente terreno dalla Juventus e da questa Inter che ha avuto un inizio in discesa ma che con Conte resta avversaria temibile e da non sottovalutare in chiave scudetto. Ed’è proprio per questi motivi che il Napoli non si può permettere di  fallire l’appuntamento con la vittoria per approfittare anche di questo calendario favorevole in attesa poi delle sfide Champions. Da stasera, dopo il match con i blu cerchiati, si potrà pensare al Liverpool e alle ironie di Klopp, con la speranza che sia Llorente che Lozano possano contribuire ai successi azzurri e che il fantasma di Milik scompaia presto e lasci di nuovo spazio a quell’attaccante decisivo che ricordiamo. Ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per far bene in questa stagione e lottare su tre fronti. Ancelotti questo lo sa, e con la chiusura del mercato dovrà adesso tirare fuori il meglio da tutti gli elementi della rosa a disposizione. Anche con questa ricetta si porterà di nuovo la gente allo stadio, popolo tifoso che in ogni caso in queste due partite risponderà presente.

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