La 35° giornata è stata la giornata tra conferme e scoperte. Con l’Inter già Campione, Conte dimostra che il campionato non è finito e rifila un netto 5-1 alla Samp di Ranieri.

Napoli e Osimhen che si levano le scorie della poco fortunata partita contro il Cagliari, batte lo Spezia 4-1, mettendosi a dietro Milan e Atalanta a 70 punti.

Il Big Match tra la Juventus e il Milan, ha dato la conferma che la squadra di Pirlo soffre e che qualcosa si è rotto nella squadra. Juventus senza personalità ha creato poco e male, dove il Milan ha subito poco l’attacco dei bianconeri. Milan che dopo le brutte usciti da Sassuolo e Lazio ha ritrovato lo smalto perso nel girone di ritorno. Un nome su tutti che ha messo il Milan in vantaggio, è quello dello spagnolo Diaz. Pioli ha saputo sfruttarlo nel big match.

Pessima prestazione dell’altra pretendente al posto Champions, la Lazio, che dimostra la fatica fatta quest’anno. Stanchi i giocatori di Simone Inzaghi, che hanno subito la fame di rivalsa della Fiorentina e di Vlahovic. Lotito riunisce la squadra, ma in cuor suo sa che con 11 giocatori, di cui 4 sono top, non può ambire a molto dopo le tre competizioni.

Discorso a parte per l’Atalanta, che non fa più scalpore vedere la squadra di Gasperini finire le partite con 3 o 4 goal di vantaggio. L’armata bergamasca ormai si è consolidata in Serie A.

La Roma prende coraggio dopo il Il Man Utd, trovando una netta vittoria contro ormai una squadra retrocessa come il Crotone.

La 35° giornata ha dimostrato che sono tutti in lotta tra Champions e retrocessione, che vede il Benevento, rispetto alle altre, ad avere meno possibilità di salvarsi. Lo scontro diretto con il Cagliari, ha messo in risalto un episodio dubbio, il Var ha ancora dei deficit e alcuni episodi possono determinare la stagione di una squadra.

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