Mancano ormai poco più di 48 ore per l’attesissimo spareggio tra Frattese e Giugliano che sancirà la promozione in Serie D di una delle due compagini

Frattese e Giugliano sono ormai pronte alla resa dei conti che avverrà tra 48 ore al Menti di Castellammare, dove si conoscerà la squadra che approderà in Serie D.

L’attesa nelle due città è altissima, la vendita dei tagliandi procede in modo fantastico, tutti vorrebbero essere presenti allo stadio per seguire ed incitare la propria squadra del cuore.

Due feste sono pronte, ma solo in una delle due città si potrà gioire per almeno una intera notte.

Due piazze caldissime che hanno dato lustro (insieme all’Afragolese) ad un campionato che nulla c’entra con la categoria di Eccellenza. Piazze che meritano quantomeno la Serie C per calore e passione nel loro modo di vivere in modo viscerale il calcio.

Complimenti alle due società capitanate da Rocco D’Errico e Salvatore Sestile, i quali con i loro sforzi e con la collaborazione dei proprio collaboratori, hanno riportato a Frattamaggiore e Giugliano il calcio vero.

Gli obiettivi primari sono stati ampiamente rispettati e cioè quello di regalare ai propri concittadini l’appartenenza alla squadra della propria città, che da troppi anni era sparita a causa della mancanza di progetti seri e non certo per il non amore delle tifoserie.

D’Errico quest’anno è stato molto scaltro nel dare continuità al progetto iniziato lo scorso anno. Il presidente insieme al suo vice Lamberti, al Team Manager Auletta e a tutti gli altri membri della società nerostellata, hanno deciso che il punto fermo della squadra doveva essere mister Ciaramella, scelta giustissima che ha portato i frutti sperati.

Il tecnico ha saputo amalgamare un gruppo composto da qualche pilastro e nuovi innesti in modo straordinario e tra la sorpresa generale ha dominato il Girone A dalla terza alla trentesima giornata fino ad arrivare al fatidico spareggio.

Sestile si è invece affidato ad inizio stagione ad una persona di altissimo spessore e conoscenza calcistica come Dino Nardiello, che l’anno scorso ha stravinto il campionato con il Savoia.

Il Team Manager (ormai ex anche se in modo ancora ufficioso), ha regalato alla piazza di Giugliano calciatori di elevato tasso tecnico, un nome su tutti il bomber dello scorso campionato Vincenzo Caso Naturale.

La società giuglianese ha conquistato la finale di Coppa Italia dopo 24 anni, anche se purtroppo si è conclusa con la sconfitta ai rigori.

Una rosa fortissima, che ha ottenuto qualche pareggio di troppo e questi punti lasciati per strada non hanno permesso di vincere direttamente il campionato.

La squadra è passata da gennaio dalla guida tecnica di De Stefano a quella di Agovino, il quale ha portato maggiore aggressività nel gioco e la mentalità di credere alla vittoria fino al triplice fischio dell’arbitro.

Adesso è arrivato il momento della resa dei conti, la miglior difesa (Frattese) dovrà sfidare il miglior attacco (Giugliano); il collettivo di Ciaramella contro le individualità di Agovino; muscoli contro fantasia; Grezio contro Fava e potremmo continuare all’infinito.

In questo match non mancherà nulla ed è impossibile pronosticare una favorita, anche perchè solo il campo e gli episodi potranno dare una risposta.

Sarà uno spettacolo indescrivibile da non perdere e qualunque sia il verdetto del campo bisognerà solo ringraziare queste due società per le emozioni che hanno regalato in quest’annata.

Noi di Minformo non potevamo certo mancare all’appuntamento ed infatti saremo presenti al Menti per trasmettere la diretta della gara per tutti coloro che non potranno essere allo stadio.

Gara visibile su Minformo TV canale 286 del Digitale Terreste e anche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.

In bocca al lupo alle due pretendenti alla promozione, ma soprattutto che a vincere sia lo spettacolo e la civiltà!

Patrizio Annunziata

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