Napoli – Juventus non sarà mai una sfida normale, stasera non era importante ai fini della classifica ma è stata davvero una gran gara tra prima e seconda in classifica.

Erano 13, sono diventati 16 i punti di distanza tra Juventus e Napoli. I bianconeri vincono anche al San Paolo e chiudono definitivamente il campionato.

Le polemiche non mancheranno: tutta la settimana si parlerà del contatto fra Meret e Ronaldo che ha cambiato la storia dell’incontro. Il portiere azzurro non ha mai toccato l’attaccante bianconero, forse Rocchi ha fischiato l’intenzionalità: “colpire o tentare di colpire” recita il regolamento.

Espulso Meret, ne paga le conseguenze Milik, Pjanic castiga a seguire con un gran calcio di punizione, Emre Can ci mette il sigillo dieci minuti dopo. Zero-due pesante.

Di mezzo il palo di Zielinski e una brutta prova di Malcuit. La superiorità numerica della Juventus dura poco, va sotto la doccia anche Pjanic per doppio giallo ad inizio ripresa e il match prende una svolta azzurra.

La Juve è sotto attacco, Callejon la riapre con un gol sotto porta e diventa monologo azzurro. Il Var interviene assegnando un rigore agli azzurri netto per fallo di mano da parte di Alex Sandro ma il destro di Insigne si stampa sul palo.

Volano cartellini, tutti arrabbiati in campo, vola il tempo, lo stadio è bollente ma il risultato non cambia. Forse era giusto il 2-2. Il campionato è finito, è tempo di coppe: da martedì e per tutta la settimana ci saranno gare fondamentali per la stagione di Juventus e Napoli.

Giuseppe Libertino

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