Il figurone fatto dal Psg al teatro dei sogni di Manchester origina parecchi rimpianti negli azzurri, che si ritrovano in Europa League dopo aver dimostrato di poter stare comodamente in Champions League.

Al tempo stesso i partenopei dovranno farsi perdonare per aver snobbato lo scorso anno la competizione europea: tutti ricorderanno la doppia sfida con il Lipsia.
C’è un solo modo per onorarla, quello intrapreso stasera dall’ “esordiente” Ancelotti.
Titolari in campo, motivazioni giuste e nessuno sconto ai modesti avversari svizzeri dello Zurigo, in attesa di sfide più impegnative.

Un allenamento agonistico, nello stadio reso famoso dai grandi meeting d’ atletica. Un’esibizione impreziosita dai timbri di Insigne, Callejon (con dedica all’infortunato Albiol) e Zielinski.

Nel finale c’e gloria per Kololli, gol della bandiera per lo Zurigo. Il rigore assegnato è molto discutibile. Clamorosa traversa-palo al 90º per i padroni di casa.

Lorenzo Insigne, da stasera, a tutti gli effetti nuovo capitano del Napoli.

Il frattese rappresenta la scelta giusta: fascia meritata nel corso degli anni, spetta ora al ragazzo napoletano dimostrare forte attaccamento alla maglia ma le sirene spagnole e inglesi non smetteranno di suonare. A parte il gol, non una performance eccezionale.

Intanto, nella giornata degli innamorati, termina il rapporto d’amore tra il Napoli e Hamsik: lo slovacco, in volo verso l’Oriente, è ormai un ex calciatore azzurro.

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