In attesa dell’ufficialità, potremmo anche azzardarci a scrivere che: la cessione di Hamsik ci può stare.

È il giorno, l’ora, i modi e i tempi che sono completamente fuori dalla grazia di Dio.
Dal calcio Napoli ci si può aspettare un colpo di scena simile.

“Ma la società rispetta il volere del giocatore”. Benissimo, prima o dopo era meno doloroso. E poi tutto ciò senza una preparazione. Inspiegabile, ma quante ne abbiamo viste in questi anni?

Ultima, la cancellazione di Sarri dalle mappe catastali, segue un big come Ancelotti che si accontenta di tutto il menù targato De Laurentiis.

Non richiede campioni, perde Hamsik e Rog in poche ore, stava perdendo Allan, ha perso il campionato e la Coppa Italia, giocherà per il secondo posto in Italia e l’Europa League con i 4 centrocampisti restanti e gli altri noti della rosa. Si accontenta.

L’operazione Hamsik è un’altra mossa finanziaria geniale ma cosa resta ai tifosi? Il nulla.
Hamsik è stato un ragazzo che ha dato tanto a tutti, poteva dar di più nei match decisivi ma così non è stato.

12 anni di gol, assist, gare superbe ed opache. Le tre coppe ma non lo scudetto.
La cessione di Hamsik ci può anche stare, ma il giorno, l’ora, i tempi e i modi sono fuori dalla grazia di Dio, in attesa dell’ufficialità.

Condividete i pensieri?

Giuseppe Libertino

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