Dopo la disfatta maledetta di Milano contro l’Inter i partenopei senza Hamsik, Insigne e Koulibaly pur soffrendo conquistano la vittoria. Napoli-Bologna: 3-2

Napoli-Bologna: 3-2 con questo risultato si è chiuso il girone d’andata degli azzurri e il 2018, mantenendo 5 punti di vantaggio sull’Inter.

Gli azzurri decimati dalle assenze per squalifica di Insigne e Koulibaly e con Hamsik infortunato, ha sofferto più del previsto conto il miglior Bologna della stagione.

Da questa gara è arrivata la conferma che Ancelotti non si fida di Diawara, tanto da scegliere Allan come regista con al suo lato Zielinski.

Sulla fascia sinistra l’ex Simone Verdi è stato preferito a Fabian Ruiz, ma i 2 mesi di assenza si sono fatti sentire nelle gambe del 9 azzurro, che non si è fatto notare quasi mai.

La difesa ha sofferto maledettamente l’assenza del maestoso Koulibaly, padrone soprattutto di tutte le palle alte, infatti le reti bolognesi sono arrivate con 2 colpi di testa.

Gara giocata sottoritmo dai partenopei ma con un calciatore affamato di reti come Milik, che ancora una volta si è dimostrato cecchino infallibile.

Al 16′ il polacco ha sbloccato il risultato risolvendo una mischia pur colpendo male la sfera.

Lo stesso Arek ha sfiorato per 2 volte il raddoppio di testa, prima toccando la base alta della traversa e poi mancando il bersaglio di pochissimi centimetri.

Quando la squadra di Ancelotti ha abbassato ancor di più il ritmo è arrivato inaspettato il gol del pari del Bologna con Santander, bravissimo a girare di testa alle spalle di Meret al 37′. Risultato con cui si è chiusa la prima frazione di gioco.

Nella ripresa il Napoli si è subito riportato in attacco e al 51′ ancora Milik con una girata perfetta di testa ha siglato il 2-1.

Gli azzurri invece di chiudere la gara hanno cercato di addormentare la gara ed hanno subito al minuto 80 il nuovo pareggio dei felsinei con Danilo sempre di testa. In questa occasione Meret sarebbe potuto uscire per anticipare il centrale avversario.

Lo spirito azzurro di non mollare e la voglia di ritornare al gol di Mertens ha consentito di punire per la terza e ultima volta la squadra di Inzaghi.

Grande bordata sul primo palo all’88’, rete e dedica in telecamera all’amico Koulibaly.

Il periodo di non brillantezza nel gioco continua, ma quest’oggi era importante chiudere con un successo ed è arrivato. Ora la pausa servirà per ritrovare le giuste forze sia fisiche che psicologiche per affrontare al meglio la seconda parte di stagione.

Patrizio Annunziata

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