In occasione della semifinale d’andata della Coppa Italia di Eccellenza, la redazione di Minformo.com ha avuto il piacere di intervistare l’Avvocato Cristarelli

L’Avvocato Fabio Cristarelli del CDA Casoria Calcio, in occasione della semifinale d’andata di Coppa Italia di oggi tra il Casoria e il Giugliano, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla redazione di Minformo.com.

Con l’Avvocato abbiamo parlato non solo della partita odierna, ma anche del progetto Casoria Calcio.

Il suo intervento è stato molto cordiale, professionale e illuminante. Di seguito l’intervista completa.

Salve Avvocato Cristarelli. Oggi affrontate una gara molto importante per la stagione contro una squadra fortissima. Quanto è carica la squadra?

“Oggi affrontiamo sicuramente una delle candidate alla vittoria finale del campionato e di conseguenza anche della Coppa Italia.

Sicuramente è una partita difficile per noi, che però affronteremo sempre con lo spirito guerriero che ci contraddistingue. Questa è una delle caratteristiche che noi della società chiediamo ai ragazzi, cioè di dare in ogni partita l’anima in campo e di sudare la maglia, poi si può vincere o perdere, ma quando si è dato il massimo c’è poco da rimproverarsi.

La nostra filosofia è questa, in particolar modo del Presidente Palmentieri e del vice Presidente Migliore, i quali e questo non va mai dimenticato, con i loro sacrifici economici riescono a portare avanti la progettualità del Casoria Calcio”. 

Una sfida importantissima che però giunge a pochi giorni dal big match con il Gladiator. Bisognerà gestire le energie anche in vista dell’appuntamento di domenica o penserete solo al Giugliano?

“Effettivamente e posso affermarlo con certezza, il dover giocare tante partite in pochi giorni crea qualche problema sopratutto nella gestione dei calciatori, ma come inculcato dal mister Amorosetti noi siamo abituati a pensare a gara per gara, quindi oggi la testa sarà rivolta solo al Giugliano, da domani penseremo ad un’altra corazzata come Gladiator”.

In campionato avete già bloccato il Giugliano, questo vi da maggiore fiducia in vista della partita di Coppa?

“La fiducia l’abbiamo nei nostri mezzi e nei nostri ragazzi e questo va a prescindere se affrontiamo il Giugliano o una squadra di 3a categoria. Lotteremo su ogni pallone fino al triplice fischio dell’arbitro e non ci daremo per vinti”.

Cosa è riuscito a trasmettere mister Amoresetti alla squadra, visto il cammino splendido della squadra?

“Il mister nella vita è un insegnante, quindi ha saputo gestire brillantemente il gruppo, guardando prima l’aspetto umano di ogni singolo calciatore e sapendo ad ognuno cosa può chiedere.

Dal punto di vista tecnico-tattico ha poco da invidiare a tanti suoi colleghi ed io scherzosamente lo definisco un maniacale del calcio, perchè trascorre la giornata studiando le squadre avversarie, ama far guardare anche dei video alla squadra sui movimenti degli avversari.

Caratteristiche molto difficili da trovare in un allenatore di questi campionati”.

Quanto pesa non poter disputare le gare interne nella vostra Casoria?

“Questo è sicuramente l’aspetto negativo della nostra stagione calcistica. Il fatto che non si giochi a Casoria, nel nostro Tempio, il San Mauro, è naturale che ha determinato una diminuzione di spettatori e di conseguenza ha limitato anche il budget societario.

Detto questo il nostro auspicio è quello poi di ritrovare il San Mauro dopo i lavori delle Universiadi più bello ed accogliente di come l’abbiamo lasciato.

Noi non possiamo che ringraziare gli irriducibili tifosi viola, che continuano a seguirci in massa sia a Cardito nelle gare interne che in trasferta con enormi sacrifici”.

L’obiettivo di inizio stagione era una salvezza tranquilla. Guardando la classifica attuale si può pensare a qualcosa di molto più grande?

“Sono 5 anni che abbiamo riportato il calcio a Casoria e noi ragioniamo per trienni. Il primo triennio si è chiuso nel modo auspicato e cioè con l’arrivo in Eccellenza, adesso siamo al secondo triennio e per quest’anno l’obiettivo resta il mantenimento tranquillo della categoria e poi ragionare sulla valorizzazione dei settori giovanili. Andiamo dunque avanti con la nostra progettualità non guardando al momento la classifica.

Certo essere in piena zona play-off ci inorgoglisce e il merito va dato al nostro settore tecnico, che è forse il fiore all’occhiello della nostra realtà e che probabilmente in molti ci invidiano.

Il tutto contornato da un CDA composto da tre persone che sono sono prima amici tutti di Casoria. Noi tre  insieme con passione e amore cerchiamo di dare lustro ai nostri concittadini”.

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