Carlo Ancelotti ha presentato la sfida di domani con il Chievo nella consueta conferenza stampa.

Questo quanto affermato dal tecnico azzurro: “Dobbiamo sfruttare al meglio il periodo che parte domani e arriva a Natale per cercare di accorciare le distanze dalla vetta eprovare a passare il turno in Champions.

Non c’è nessun problema Milik, il polacco fa parte di un reparto che mi sta dando tante soddisfazioni poi per tutti ci sono momenti buoni e meno buoni. Adesso Mertens sta meglio, ma io ho bisogno di tutti come sempre fatto fino ad ora.

La squadra si è allenata bene e non abbiamo particolari problemi eccezion fatta per Verdi e Younes che hanno subito piccoli infortuni. C’è da valutare Mertens che ha subito un colpo in allenamento.

Calendario facile? Non ci siamo lamentati quando abbiamo avuto un ciclo terribile non siamo soddisfatti adesso. Non guardiamo il calendario, perchè ogni gara nasconde delle insidie. Il Chievo è ultimo ma ha cambiato allenatore e sarà carico di motivazioni, quindi avremo bisogno di mantenere la concentrazione molto alta.

Giocare davanti a 50.000 spettatori ci rende orgogliosi, vuol dire che il nostro lavoro è apprezzato da una tifoseria esigente e competente. I tifosi sono la nostra arma in più e i ragazzi si sentono più carichi quando vengono spinti dal San Paolo.

Mi piace come gioca la mia squadra, perchè sa quando dare spettacolo ma sa anche soffrire. Questo è un segno di maturità.

Abbiamo il migliore attacco ma segniamo poco con i difensori su azioni da calcio piazzato, ma dopo un inizio difficile abbiamo ritrovato solidità difensiva e va bene così.

Domani sarà una gara importante come tutte anche perchè veniamo da 15 di stop con molti calciatori in giro per il mondo impegnati con le nazionali.

Allan ha meritato la convocazione nel Brasile, perchè è un ottimo centrocampista e può farsi valere anche con la maglia verdeoro. Fabian è giovane ma farà sicuramente parte molto presto della nazionale maggiore spagnola.

Sono molto contento dell’apporto di Diawara e domani potremmo vederlo anche titolare.

Meret sta bene e sarà convocato per la gara di domani. Partirà dalla panchina, poi col tempo deciderò la rotazione dei tre portieri a mia disposizione.

Non mi tiro indietro sulla campagna contro i cori. Se le istituzioni sono restie io no, potremmo abbandonare il campo nel caso i cori continuino.

Da una mia semplice affermazione si aperto un caso. Ho detto che mi piacerebbe allenare Cavani perchè non l’ho mai fatto, così come mi piacerebbe farlo con Messi e Mbappè, ma questo non vuol dire che ho chiesto il Matador”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here