Due lampi nella notte romana tra Lazio e Napoli sprigionati da Lorenzo Insigne e Fabian Ruiz. Due lampi pesantissimi. Due gol che cambiano la storia del match e dell’attuale classifica di serie A che lancia gli azzurri in testa al campionato.
Insigne, con un contratto già firmato da mesi altrove, ce la sta mettendo tutta per lasciare un ricordo indelebile. Ruiz, dopo una prova opaca, sfodera un sinistro chirurgico che fa esplodere tutti sul gong.
Non è stata una partita indimenticabile per 60 minuti: Koulibaly sventa un gol quasi fatto di Luis Alberto, i due portieri sono molto attenti, il centrocampo azzurro viene sovrastato dalla forza straordinaria di Milinkovic-Savic, ma alla fine i biancocelesti capitolano causa la debolissima linea difensiva: Marusic, Luiz, Patric, Radu e poi l’ex Hysaj. Con loro non si va da nessuna parte e Sarri lo sa piuttosto bene.
Pedro ci ha provato a rovinare la festa al minuto 88 con un gran gol, poi la mazzata finale di Ruiz.
Si chiude un durissimo mese di febbraio per i partenopei ma marzo si apre col botto: sfida al vertice al Maradona tra Napoli e Milan.
Chi vince, potrà realmente sognare situazioni che mancano da troppo tempo.
Monica Cartia