Il match stellare del mese di febbraio tra Napoli e Inter è sancito da due gol a freddo ed allo start dei due tempi.
Un rigore solare su Osimhen dopo 7 minuti trasformato perfettamente da Insigne, ed uno di Dzeko che fredda Ospina subito dopo il fischio della ripresa. Uno a uno: Milan e Juventus sentitamente ringraziano.
Simone Inzaghi si mangia le mani: è lassù nei box dello stadio, giù ci sono Farris e i suoi ragazzi che hanno ballato tra frenesia e timidezza nei primi 45’, il gol poi li ha rafforzati e rigenerati.
Il Napoli è partito concentrato e caricato a mille da Spalletti e dal rientro del comandante Koulibaly.
Gli azzurri potevano sfruttare meglio alcune occasioni in attacco dallo ‘sgraziato’ Osimhen, mentre risulta grave e decisiva la concessione difensiva donata a Dzeko ed alla compagnia nerazzurra.
Si lotta dopo il pari e la palla scottava sempre più quando si arrivava al dunque. Handanovic salva la sua porta <<con le mani e con piedi>> a ritmo de ‘La rappresentante di Lista’. Ci mette quasi un fianco invece Ospina.
Nessun sussulto dopo la rete del cigno bosniaco con la paura che prendeva il sopravvento. E tardivi sono gli ingressi di Mertens, Vidal e Sanchez. Ma prima no, per un po’ di spettacolo che alla fine è mancato? La risposta è no.
La classifica non cambia ed ora arrivano le coppe europee, tre mesi di full-immersion per scoprire i vincitori.
Giuseppe LIBERTINO ⚽️