La testa, non la mano, parafrasando l’ultima fatica cinematografica di quel genio di Sorrentino. È stata una testata da tre punti quella di Elmas che sorprende Maignan.
Il Napoli vince a Milano e si riprende in 95 minuti a San Siro tutti i punti persi delle scorse settimane. Una vittoria importante che riporta gli azzurri sul podio: a pari punti col Milan ed a meno quattro dall’Inter.
Ha vinto lo spirito di squadra ed il grande sacrificio partenopeo.
Milan e Napoli erano in piena emergenza: Spalletti senza i pezzi pregiati, Pioli senza difesa più Leao e Rebic. L’avremmo voluta vedere con tutti in campo, ma gli infortuni, il covid e la sfortuna hanno limitato questa grande sfida del campionato italiano.
Zielinski ha dominato la scena, erano ispirati anche Lozano e i centrali del Napoli, privo di KK e il fuggitivo Manolas. Ibra sembrava spaesato ma ci ha provato, Tomori era ovunque, gli altri rossoneri hanno deluso.
Ma il momento cruciale accade sul gong quando viene annullato un gol a Kessiè per fuorigioco di Giroud, un’ azione di gioco che porterà a enormi discussioni per tutta la settimana. Giusto annullarlo? Lo rivedremo più volte. C’è stata la mano del Var.
Ma nel complesso, il Napoli ha meritato, ha voluto fortemente questa vittoria, rispetto ad un Milan involuto e poco entusiasmante.
Giuseppe LIBERTINO ⚽️
Foto SscNapoli
