Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la vittoria contro il Granada, che in virtù del risultato dell’andata vola agli ottavi di Europa League:
“Dopo il primo gol segnato subito dovevamo aggredire di più, attaccarli di più, essere più cattivi e avremmo fatto gol perché eravamo superiori. Il gol subito poi ha complicato tutto. Nella ripresa abbiamo creato un paio di occasioni per andare in vantaggio con più gol e superare il turno.
C’è amarezza. Per tutti: giocatori, società, i nostri tifosi che ci hanno caricato anche oggi. Purtroppo non siamo riusciti a superare il turno. Ora pensiamo al campionato e cerchiamo di conquistare la miglior posizione possibile per tornare a giocare in Europa l’anno prossimo.
Per cambiare questa stagione bisogna vincere le partite il più possibile. Ora è rimasto solo il campionato, non ci resta che dare il massimo. Siamo in emergenza, speriamo che tornino presto gli altri. Ora c’è il Benevento e dovremo conquistare per forza i tre punti. Guardiamo avanti.
Non andava interpretata meglio la partita d’andata? E’ difficile da spiegare. Lì abbiamo preso due gol in dieci minuti e dovevamo essere più concentrati. Lì il primo tempo non è stato fatto bene, ma nel secondo abbiamo creato. Oggi invece abbiamo fatto meglio, ma non ci è bastato e purtroppo siamo fuori dalla coppa.
Il nostro obiettivo ora è vincere quante più partite è possibile per arrivare nella miglior posizione. Daremo tutto per la società e per i nostri tifosi che meritano di vederci vincere. Ci sono tante squadre che lottano in Serie A.
Anche per l’allenatore? Certo. L’allenatore è ovvio, come per i giocatori. Noi siamo tutti insieme, daremo tutto fino a fine campionato“.