Sei gol e una partita bellissima tra Atalanta e Napoli: succede tutto nel secondo tempo.

Nella prima frazione le due squadre si studiano. Gli uomini di Gasperini fanno la partita. L’unica occasione netta capita sui piedi di Pessina, che viene murato da Di Lorenzo. Dubbi su un presunto contatto con Mario Rui in area di rigore.

Nella ripresa si assiste ad uno spettacolo. Prima Muriel innesca Zapata. Poi Politano inventa per Zielinski. Passano pochi minuti e l’Atalanta passa di nuovo in vantaggio grazie ad un’azione magistrale, che porta al ‘classico’ gol di Gosens. Muriel è in serata di grazia e non perdona l’errore della difesa azzurra, infilando la palla all’incrocio. Alla fine della gara arrivano prima l’autogol di Gosens, che sembra riaprire la partita, e poi il gol di Romero.

Il gap tra le due squadre è sembrato ancora una volta ampio, dopo le due semifinali di Coppa Italia dominate dai Bergamaschi. L’Atalanta ha giocato una partita stratosferica e ha lanciato un segnale importante in vista della gara di Champions League contro il Real Madrid.

Momentaccio per il Napoli, che nonostante la vittoria contro la Juventus continua a faticare. Tanto cuore ma poca sostanza. Dopo la sconfitta in Europa League, ancora un tonfo in campionato.

In bocca al lupo ad Osimhen, che nel finale ha spaventato tutti gli uomini in campo (leggi qui le sue condizioni).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here