LA PALLA CORTA DI RRAHMANI POI TUTTA LA PESANTEZZA DI BAKAYOKO
Ben venga il Var: cancella un orrore degli arbitri che hanno bisogno della tecnologia per concedere rigore al Napoli per fallo di Bonifazi su Lozano.
Penalty solare: Insigne sigla in scioltezza il primo gol nel gelido pomeriggio di Udine.
Male la difesa azzurra che regala la gioia a Lasagna di pareggiare i conti tra Udinese e Napoli.
È ingenuo ed insicuro Rrahmani al debutto: serve con un retro passaggio una palla corta a Meret, che diventa d’oro per l’attaccante friulano.
Pari: anche il giovane portiere napoletano ci mette del suo.
Poco prima l’uscita di Manolas per infortunio: il greco è sicuramente tra gli acquisti più deludenti dell’era De Laurentiis.
C’è tanta qualità nei friulani con De Paul e Pereyra che ci provano più volte ed approfittano dei lenti e disordinati Ruiz e Bakayoko. Demme non è al 100%, Lobotka è un centrocampista improvvisato. Elmas dovrà attendere 70 minuti per entrare in campo.
Il Napoli dopo lo svarione perde certezze, Insigne manca un gol quasi fatto. Anche Lasagna, che poteva farne tre oggi addirittura di gol.
L’Udinese comanda le operazioni, gli azzurri invece sono scollegati, deboli e stanchi sul prato.
Tutti attendono solo il fischio finale ma al minuto 90, una punizione di Rui va precisamente sulla testa di Bakayoko che batte Musso e regala tre punti preziosissimi al Napoli ed a Gattuso.
Oggi contano solo i tre punti. E saluti ai detrattori.
Giuseppe LIBERTINO ⚽