L’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la vittoria ottenuta contro il Napoli:

Ieri e anche stamattina quando dicevo alla squadra che eravamo forti ugualmente, anche con le assenze, li guardavo e pareva che non mi credessero. Li ho fermati e gli ho detto che io non vendo fumo, che dico le cose di cui sono convinto e potevamo vincere a Napoli. Spero che questa sia l’ennesima prova per convincere loro della qualità che hanno. 

Venerdì sera c’è l’Udinese, una squadra forte, una partita che forse soffriamo anche più di questo genere qui. L’Udinese è diventata una squadra che gioca e può metterci in difficoltà. 

Maxime Lopez è bravo, sa giocare a calcio e viene da cento partite col Marsiglia al Velodrome, sa giocare davanti a pressioni importanti. Credevo che si abbinasse bene con Locatelli. Certo è che bisogna sacrificarsi tutti perché sono due calciatori di qualità, ma se corrono tutti vanno bene.

Non si sa mai se è facile o difficile vincere, ma quello che dico ai ragazzi è che se perdiamo quantomeno scegliamo come perderla. Se la perdiamo, la perdiamo giocando. Oggi ho abbassato un po’ la pressione perché quando hai Osimhen davanti se tieni 50-60 metri dietro non vado a rispettare Chiriches e Ferrari. Non tutti i calciatori sono uguali. Noi dobbiamo essere capaci di giocare a due, a tre, con due mediani“.

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