Se n’è parlato poco per tutta la durata del mercato, ma lui è stato sempre lì pronto ad ascoltare tutte le offerte. In realtà non ne sono arrivate tante: ad inizio mercato si parlò di un interessamento del Benevento, ma poi le Streghe hanno virato altrove con la scelta di Lapadula.
Con Gattuso lo spazio avuto è stato ai minimi storici, il feeling non è mai sbocciato e le conseguenze sono chiare a tutti: 0 minuti nelle gambe.
Fernando Llorente, dopo essere rimasto ai margini del progetto della società partenopea, potrà tornare a giocare e se tutto andrà per il verso giusto lo farà con un allenatore che lo conosce molto bene.
Antonio Conte, che lo ha avuto a Torino, sarebbe pronto a portarlo a Milano, sponda nerazzurra. Il Napoli si accontenterebbe di un minimo indennizzo e l’Inter avrebbe ciò che è mancato la scorsa stagione, ovvero un vice-Lukaku d’esperienza internazionale.
Insomma un affare per entrambe le squadre e soprattutto per Llorente che (come ha espressamente chiesto) resterebbe in Italia e darebbe un senso al suo finale di carriera.
Affare in dirittura d’arrivo.