Prof. Arturo Cuomo: “È stato il solito Napoli poco incisivo. Il futuro degli azzurri deve prevedere una rifondazione”
Abbiamo fatto la nostra partita, anzi, la “solita” nostra partita, ovvero con poca incisività in attacco, troppe sbandate, momenti di assenza in difesa e un centrocampo con l’eterna promessa o la promessa mancata: Piotr Zielinski. E Fabian? Lento nei pensieri e con le gambe: che delusione.
Di contro: Messi, l’arbitro e altri dieci! Di più onestamente non potevamo fare, siamo usciti a testa alta, recriminando il giusto e mostrando di essere la squadra che Gattuso ha in mente.
Ora pensiamo al futuro, che, necessariamente, deve prevedere una rifondazione. Si partirà dalle cessioni di: Koulibaly, Milik, Allan, Callejon, Younes, Ounas, Llorente, Ghoulam, forse Lozano. Anche Zielinski francamente lo inserirei fra i partenti: non possiamo più aspettare il polacco.
Capitolo acquisti: va acquistato un centrale di difesa con personalità ed esperienza (all’Albiol, per intenderci), un grande (anche fisicamente) terzino sinistro, due centrocampisti con gamba, polmoni e cervello e un esterno destro che possa alternarsi con Politano.
Questi i miei pensieri sotto l’ombrellone ed i vostri?
Buone vacanze a tutti!
ARTURO CUOMO