Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto nel corso della trasmissione Dribbling su Rai 2.
Tema di particolare interesse è stato quello legato alla ripartenza della nuova stagione. Innanzitutto per quanto riguarda la data ufficiale, Gravina ha le idee ben chiare:” Il 12 Settembre è un rischio che non possiamo percorrere. La finale di Champions la si gioca il 23 Agosto e dopo ci sono le convocazioni nazionali per la prima settimana di Settembre. Immaginate se fossero impegnate due squadre italiane: noi dobbiamo tutelare tutti i tesserati, non possiamo ‘sforzarli’ dopo una stagione così. “
Sulla possibilità di rivedere i tifosi allo stadio, anche parzialmente come avvenuto in Francia, Gravina ammette:” Chi offre spettacolo sa che il cliente a fruirne è il suo pubblico. Siamo amareggiati perché il Calcio senza tifo è triste. Ma purtroppo dobbiamo convivere con questo virus e solo dalla sua evoluzione potremmo capire cosa fare. Per ora la priorità è far iniziare i campionati.”
