IL NAPOLI VINCE A GENOVA. IL GRIFONE NELL’INFERNO DELLA RETROCESSIONE
Il Napoli ha comandato le operazioni a ‘Marassi’ con la qualità e la quantità che contraddistinguono gli azzurri.
Il Var cancella un gol di Elmas in apertura, il macedone con Lobotka sono tra i migliori in campo. Ci pensa sempre Mertens <però> a sbloccare i match con un altro gol sopraffino.
Qualche errore individuale del Napoli tiene vivo il Genoa che è determinato. Le uscite dal basso creano qualche disagio, Meret deve metterci prima una pezza, una seconda volta lo salva il palo. Una terza volta nel finale di gara bloccherà anche Pandev vicinissimo al gol ma in offside.
Nulla può nella ripresa, il Genoa cresce e Goldaniga segna il pari di testa. Gattuso impreca, cambia pensieri e uomini dopo 10 minuti, butta nella mischia Lozano ed il messicano ci mette due minuti per colpire Perin. Azzurri nuovamente avanti.
Lozano è carico: cederlo per una grande offerta o trattenerlo e rafforzarlo? Sarà il grande dilemma estivo.
Un altro dilemma sarà il finale campionato drammatico per il Genoa: attende la Spal nel weekend, ed ora ogni gara sarà una finale all’ultimo sangue per la salvezza.
La città di Genova sarà il centro di gravità per la permanenza in A: dalla Samp al Genoa, tutte in 5 punti con Udinese, Toro e Lecce. Non dimenticando il Brescia, che si giocherà tutto stasera a Torino.
Domenica sera invece bella sfida sotto i riflettori di Fuorigrotta tra Napoli e Milan.
E sarà chiaramente un tuffo nel passato per Rino Gattuso.
Foto SSC Napoli
GIUSEPPE LIBERTINO