Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, nel corso di un’intervista rilascia a Forbes si è soffermato sui problemi che ci sono in Italia relativi alla difficoltà di costruire gli stadi.
“La burocrazia sta uccidendo l’Italia. Con tutte le autorizzazioni potrebbero essere necessari 5-10 anni per costruire un nuovo stadio. In effetti, a Firenze, hanno discusso di un nuovo stadio negli ultimi 15 anni. Nessun investitore ha la pazienza di aspettare così a lungo. A Roma, per il nuovo stadio, James Pallotta ha già trascorso 6 anni senza l’approvazione finale in mano. Questo potrebbe essere il motivo per cui la Roma è in vendita. Le leggi sugli stadi in Italia non hanno senso e sono interpretate diversamente. A Milano San Siro, la Cattedrale del Calcio, può essere raso al suolo completamente, mentre a Firenze non possiamo neanche buttare giù le vecchie curve. Se il Franchi non può essere restaurato, con il tempo diventerà un monumento decrepito e un dolore agli occhi per una città come Firenze. A un certo punto il Franchi andrà abbattuto e penso che il momento sia adesso”.