Rino Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto a Kiss Kiss Napoli dove è tornato a parlare della vittoria della Coppa Italia
“Con Lazio, Inter e Juve sono state gare difficili. Con la Lazio eravamo in dieci, l’Inter ci ha messo in difficoltà e la finale l’abbiamo appena vista. Siamo migliorati e possiamo crescere. Da giocatore quando vincevo un trofeo pensavo al giorno dopo, a cosa fare per migliorare qualche difetto. Bisogna farsi trovare sempre pronti e avere la testa libera e questo faremo per le prossime partite di campionato”.
VERONA – “Affronteremo una squadra che ci metterà in difficoltà, è forte e aggressiva”.
RUOLO ALLENATORE – “Sapevo che fare l’allenatore non sarebbe stato facile, non bastava essere stato un grande calciatore. Ho girato per imparare, ho fatto scelte difficili, ma è stato un percorso che io e Riccio abbiamo voluto fare. C’è sempre da imparare, ogni giorno ci sono tante cose nuove, ci sono colleghi bravi ma ci vuole anche tanta umiltà di apprezzare anche le cose nuove. Cosa ho di speciale? Non lo so, quello che penso dico, di sicuro sono migliorato. Forse piace alla gente la mia spontaneità. Io gioco solo su un tavolo, pane al pane e vino al vino anche se qualcuno può rimanerci male”.
OBIETTIVO QUARTO POSTO – “Non lo so, l’Atalanta ha una gara da recuperare. Noi dobbiamo recuperare il nostro gioco, certo contano i risultati. Dobbiamo migliorare nella pressione o nel palleggio, dobbiamo tenere bene il campo, l’obiettivo è questo”.
BARCELLONA – “Da parte nostra c’è la consapevolezza di affrontare una squadra più forte, ma ci arriviamo nel miglior modo possibile, con la condizione fisica giusta, anche quella mentale. Non sarà una vacanza, ce l’andremo a giocare, anzi vogliamo andare in vacanza il più tardi possibile”.
COMPLIMENTI DI LIPPI – “E’ stato un punto di riferimento per come gestiva la squadra, le risorse umane, i giocatori. Mi avvicino molto a come mi ha gestito. Ripeto, è un riferimento, se ho difficoltà penso a come agiva, alle decisioni che prendeva”.