“Voc e popolo, voc e Insigne“, così recita un famoso detto napoletano. Nella nostra rivisitazione, lo abbiamo associato al capitano azzurro che oggi più che mai si fa portavoce di un popolo (appunto) e simbolo della eterna napoletanità, sfidando i nemici, quelli di sempre.
La finale di Coppa Italia, mette di fronte il passato azzurro: quel Sarri tanto amato e poi odiato a Napoli, quel Higuain così osannato quando raggiunse la cima dei 37 goal e poi fischiato senza mezzi termini. Oggi resta solo lui, l’anima, il cuore e la voglia di riscatto: quel Lorenzo Insigne che porta sulle spalle un fardello non tanto leggero. La fascia di capitano è un peso si, ma allo stesso tempo un grande vanto, soprattutto se a portarla è un vero napoletano.
Se poi ci aggiungiamo quella famosa frase di Lorenzo, “La Juve perde tutte le finali”, ecco che la sfida s’infiamma ancora di più. Chiellini e company non avranno dimenticato quelle parole di due anni fa e sicuramente cercheranno vendetta.
Il Napoli è pronto, il suo capitano ha sete di vittoria e quando vede bianconero non fa sconti. Lorenzo Insigne l’ultimo dei condottieri azzurri.
