Arrivato a Gennaio dal Tottenham, il danese Cristian Eriksen resta ancora un punto di domanda. Di quel giocatore ammirato a Londra finora solo l’ombra.
Sicuramente finora Conte non gli ha ancora dato le chiavi della trequarti. Ma le aspettative con cui è arrivato da Londra, sponda Spurs, sono altissime.
Le qualità non si discutono, il talento neanche. Manca solo un po’ di continuità ma quella si acquista giocando e tanto per cominciare, dopo il covid, partirà titolare. A dirla tutta, fino a pochi minuti fa la sua presenza dal primo minuto non era sicurissima, in panchina ci sarebbe comunque un Sensi scalpitante.
Conte, però, pare aver sciolto i dubbi legati all’uomo che agirà alle spalle del duo Lukaku-Lautaro. Si tratterà proprio di Eriksen.
Col suo destro magico può far male, la sua visione di gioco gli permette anche di partire più indietro, quasi da play basso. La missione sarà quella di innescare le punte e far male alla difesa azzurra.
Eriksen ha tutte le carte in regola per dimostrare che lui in questa Inter può fare la sua parte: il fattore “E” questa sera può colpire.