Napoli terzo. È finita la stagione della grande occasione mancata
Si è chiusa sullo 0 a 0 la prima partita dopo il lockdown. La prima finalista della Coppa Italia 2019 2020 è la Juventus.
Subito emozioni nella gara inaugurale della ripresa del calcio Italiano: partita in salita per il Milan, quando l’arbitro Rocchi viene chiamato al Var per visionare un tocco di mano di Conti nell’area piccola rossonera. Per l’arbitro la situazione è chiara, da regolamento si tratta di rigore. Sul dischetto va Ronaldo. Cr7 carica e sbatte sul palo (dopo un tocco impercettibile di Donnarumma).
Pochi secondi dopo, neanche la gioia di esultare per il Milan: entrata folle di Rebic. Rocchi, inizialmente intenzionato a dare il giallo, cambia idea sotto indicazione del quarto uomo (che era più vicino). Non ci sono dubbi è rosso diretto.
Poche, pochissime le emozioni nella ripresa. Secondo tempo in cui si evidenziano le stanchezze fisiche soprattutto e poche le occasioni da goal. Con la Juventus che deve fare la partita in superiorità numerica e il Milan ad uscire dagli spogliatoi con più lucidità.
I bianconeri sono timidi, si limitano a tenere il pallino del gioco senza mai affondare il colpo. Il Milan, sfruttando alcune ripartenze si rende limitatamente pericoloso.
Alcuni tiri dalla distanza fanno scaldare i guantoni ai due portieri: prima Donnarumma su Dybala, poi Buffon su Paquetà. Ma nessun tiro mette davvero apprensione alle due retroguardie.
Tra dieci cambi effettuati in tre slot per squadra, si va verso la fine della partita che non regala più emozioni. Uno scialbo 0-0 che qualifica la Juve di Sarri,grazie al pareggio per 1-1 di Milano.
Il 17 Giugno a Roma andranno i bianconeri che ora attendono il nome dei loro sfidanti, sancito dalla gara di domani Napoli-Inter
