Questi sarebbe una vera e propria assicurazione nel caso in cui ci dovesse essere l’esigenza di un definitivo stop ai campionati.
Ma come sarà utilizzato questo documento? E come sarà applicato per le decisioni finali?
Innanzitutto stiamo parlando di un complesso algoritmo matematico studiato per non tralasciare nessun aspetto e decidere senza intoppi.
La premessa è che la utopistica sospensione arrivi dopo che siano state giocate almeno tre partite e che tutte le squadre abbiano disputato lo stesso numero di giornata. In soldoni: speriamo tutti di non doverci fermare, ma se dovesse accadere può capitare che questa situazione si ripresenti. Ed è inevitabile fare ricorso a un criterio univoco per determinare piazzamenti, promozioni e retrocessioni (vedremo in seguito perché la FIGC ritiene che lo Scudetto possa essere un discorso diverso).
In sostanza, è una sommatoria dei punti effettivamente conquistati, più la proiezione dei punti, più la proiezione dei punti sulla base della redditività delle reti. Un meccanismo molto complesso sia da spiegare che da applicare, ma sarà utilissimo perché permetterà di giudicare per merito sportivo ( o quel che ne resterebbe).