A Napoli la chiusura degli stadi e il lockdown di 79 giorni hanno consegnato uno stadio San Paolo letteralmente rovinato alla riapertura. Stamani, infatti, con l’apertura dei cancelli gli addetti alla manutenzione si sono imbattuti in uno scenario particolare.
L’erba del terreno di gioco aveva perso il suo verde smeraldo (anche se forse il San Paolo non l’ha mai avuto), diventando di un giallo paglia. Come spiegato dall’edizione odierna della Repubblica, infatti, il cambiamento è dovuto alla tosatura dell’erba, non a particolari condizioni atmosferiche o alla “calorosità” del sole.
Un’operazione che in gergo viene nominata ‘scalping’ e consiste in una rasatura del prato per farlo ricrescere più resistente.Ora i tecnici dovranno lavorare duramente e riconsegnare entro una decina di giorni il campo del San Paolo come nuovo.