Che la ripartenza ha dovuto affrontare tantissime polemiche è risaputo, ma il presidente dell’asso calciatori Damiano Tommasi è ,ancora (visto che fra qualche ora si deciderà il futuro), titubante al riguardo delle scelte che verranno prese in sede quest’oggi.
“Viviamo in un paese dove il problema pandemia non è ancora risolto definitivamente, quindi dovremmo evidenziare alcune criticità che vanno eliminate“, così Tommasi in una diretta sul sito del Mattino.
Tommasi ha sottolineato come giocare alle 16.30 sia una proposta impensabile, poichè in Italia da giugno le temperature sono solitamente troppo alte. Gli atleti già dovranno impegnarsi in partite che si susseguiranno a raffica, con soli 3 giorni di sosta, quindi sarebbe impossibile reggere anche le condizioni climatiche avverse. Da tali parole si evince che , (anche se c’è una vera e propria presa di posizione), i calciatori sarebbero anche propensi ad uno stop definitivo.
