NON CI RESTA CHE IL BARCELLONA. BRESCIA – NAPOLI 1-2
Brescia – Napoli per gli azzurri è cominciata soltanto nel secondo tempo.
Un primo tempo bruttissimo dove Chancellor segna approfittando dei partenopei distratti. Poi tutti i bresciani chiusi in difesa ed il Napoli non sfonda, non inventa, non gioca.
Ma nel secondo tempo, in un attimo, gli azzurri l’hanno ribaltata dopo la strigliata di Gattuso negli spogliatoi.
Quattro minuti: prima un rigore solare calciato perfettamente da Insigne, poi un altro euro gol targato Ruiz. Fabián non sta facendo una buona stagione, ma ha dei colpi fuori dal comune.
La differenza tra Brescia e Napoli è enorme ma per molti calciatori in campo il segreto delle vittorie stanno nella concentrazione e nelle motivazioni. Se il Napoli è sereno, concentrato e motivato sicuramente è tra le prime della classe in A.
36 i punti in classifica con la cura Gattuso, l’Europa League sembra un obiettivo fattibile, mentre il Brescia è sempre più giù verso la B.
Non resta ora che la sfida di martedì sera: finalmente il Barcellona di Messi tanto atteso in queste annate di Champions.
Prima al San Paolo poi al Camp Nou per scrivere la storia o almeno uscire tra applausi scroscianti.
GIUSEPPE LIBERTINO
