Un Napoli trasformato rispetto a quello visto in campionato non fallisce l’appuntamento contro i volenterosi giovanotti del Genk. Partita a senso unico, poco più di un’allenamento nella ripresa con il risultato e la qualificazione in cassaforte. Troppo netti le diversità di valori in campo. Ci ha messo davvero poco il Napoli a chiudere la pratica già nel primo tempo. La tripletta di Milik la nota positiva in una serata Champions tra le più anonime della storia recente partenopea. Ad inizio match ci pensa Vandervoodt a spianare la strada a Milik (3′) che poi si ripete al 26′ e al 38′. Squadra belga mai in partita. Nella ripresa il Napoli ha gestito e calciatori probabilmente con la testa a quello che poteva succedere nel post gara. Segna Mertens su rigore al 74′ ma quasi nessuno se ne accorge. A fine gara non succede niente. Tutto rinviato a domani nell’appuntamento tra allenatore e presidente. Si dovrà trovare una spiegazione e la strada migliore per il futuro. Per capire cosa sarà del Napoli di domani e perchè ci sia questa differenza tra Champions e campionato.

Tabellino gara

Napoli (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Callejon (78′ Llorente, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (72′ Gaetano), Mertens, Milik (78′ Lozano). All.Carlo Ancelotti

Genk (3-4-3): Vandervoodt, Maehele, Dewaest, Lucumì, De Norre (82′ Borges), Hrosovski, Berge, Ito (72′ Hagi), Paintsil, Onuachu, Samatta (63′ Bongonda). All. Felice Mazzu

Arbitro: Cakir (Turchia)

Marcatori: 3′ A. Milik, 26′ A. Milik, 38′ A. Milik, 74′ D. Mertens

Note: ammoniti Vandervoodt, De Norre, Koulibaly, Mario Rui, Paintsil

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