NAPOLI ALLO SBANDO TRA SBADIGLI E SILENZI
Il Napoli perde in casa col Bologna, il campionato è ormai compromesso, forse è tempo di una sterzata importante da parte della società ma ci vuole coraggio.
Il Napoli ci ha provato ma senza nessuna idea di gioco.
Bologna molto attento e spietato. Tantissimi gli errori al San Paolo tra sbadigli sugli spalti semivuoti e silenzi nelle curve.
Ma il regolamento in ogni caso parla chiaro: tocca adeguarsi e rispettarlo come fanno tutti i tifosi in tutti gli stadi del mondo.
Manca Allan in mezzo al campo, mancano Callejon e Mertens e il Napoli fatica a realizzare nonostante l’impegno di Insigne e Lozano. Ci pensa Llorente a segnare ma Tanjga e Mihajlovic azzeccano i cambi ed i loro uomini giocano una gran ripresa portando a casa tre punti d’oro grazie alle reti di Olsen e Sansone.
Gioco sterile ed equilibri difensivi saltati, centrocampisti inadeguati, guida tecnica in confusione, società giunta al bivio: il Napoli è a terra per ko tecnico alla fine dell’anno.
Il pari a Liverpool ha esaltato i tifosi ma non gli uomini in campo. Grave pensare di realizzare 12 punti in A con le prossime quattro sfide: impossibile oggi. Grave errore di valutazione, la gara di Champions non fa testo e non ha portato alcun segnale confortante per il campionato.
Il 1 dicembre, il Napoli è a 17 punti dalla vetta dopo 14 giornate di campionato, anche la zona Champions è lontana.
Ancelotti e il Napoli bocciati in serie A.
GIUSEPPE LIBERTINO