Milan-Napoli: botta e risposta nel primo tempo. A Lozano risponde Bonaventura. Azzurri che non sanno più vincere
Milan-Napoli è la partita delle squadre in emergenza. Di gioco e di identità. Ma anche di risultati. Alla fine arriva per le due squadre un pari che non accontenta nessuno delle due. Punto che serve al Napoli per trovare forze ed energie della sfida di mercoledì a Liverpool. Brodino per il Milan che arresta l’emorragia di sconfitte e guarda al futuro con meno paure.
Partita dai ritmi non altissimi, l’avvio è del Milan ma col passare dei minuti la squadra di Ancelotti prende in mano le redini della situazione alla ricerca della vittoria. Magari senza troppa convinzione. E’ sin troppo evidente che nello spogliatoio partenopeo qualcosa di grosso è accaduto. Ma per il bene della squadra servirebbe un po’ di buonsenso per rimettersi in carreggiata.
Poi a giugno si faranno i conti. Da ricordare che in chiave azzurra c’è una qualificazione in Champions da conquistare e un quarto posto da raggiungere a tutti i costi. Tornando alla partita poco da aggiungere. A Lozano risponde Bonaventura, poi nell’arco del match occasioni migliori per il Napoli che con un po’ di convinzione in più avrebbe portato a casa la vittoria.
Note positive Lozano e difesa che oltre alla leggerezza sul gol preso non ha commesso errori particolari. Si attende schiarita tra proprietà allenatore e giocatori per tentare di riprendere una stagione che ancora non è compromessa.
Ancora una formazione inedita quella che manda in campo il tecnico azzurro. Senza terzini mancini di ruolo, in difesa resta fuori anche Manolas. Davanti a Meret ci sono Di Lorenzo Maksimovic Koulibaly ed Hysaj. Centrocampo con Callejon Zielinski Allan ed Elmas. Duo d’attacco composto da Insigne e Lozano. Ancelotti che si affida nuovamente al 4-4-2, dunque, nonostante ci fosse stata l’intenzione di provare un 4-3-3 alla vigilia.
Nel primo tempo è il Milan che parte meglio. Azzurri senza troppe convinzioni, all’8′ Meret salva su un cross insidioso di Rebic dalla destra. L’estremo difensore è provvidenziale in quanto anticipa Bonaventura che avrebbe appoggiato in rete. Non convince la posizione di Elmas sulla sinistra, ma è in generale che il Napoli non appare concentrato sbagliando troppi passaggi anche d’appoggio.
Partita che sembra avviarsi alla mezz’ora senza troppe emozioni. Ma al 23′ un lampo di Insigne (tiro dal limite che si coglie l’incrocio) consente a Lozano di portare il Napoli in vantaggio, con dormita generale dei difensori rossoneri. Ma dura poco la gioia per i tifosi azzurri. Infatti al 29′ ci pensa Bonaventura a rimettere il match con un gran tiro dal limite che non da scampo a Meret.
Al 31′ Callejon fallisce il 2-1 dopo una veloce ripartenza con Lozano che serve un gran pallone allo spagnolo che da posizione di destra manca la porta. Al 34′ Napoli si salva da un mancato autogol di Hysaj che interviene goffamente su un cross dalla sinistra. Per sua fortuna il pallone ciabattato finisce sul fondo.
Nel finale di tempo il Napoli guadagna campo e prova ad imprimere il proprio ritmo al match. Ma di azioni degne di nota non se ne vedono. E’ Bonaventura (45′) a creare qualche piccolo grattacapo a Meret che ne riesce a bloccare la conclusione del centrocampista. Ma la vera palla gol capita nel minuto di recupero ad Insigne che a tu per tu con Donnarumma non riesce ad alzare battere il portiere milanista.
Si va così all’intervallo con il punteggio fissato sull’1-1. Poche azioni da gol, gioco latente ma Napoli che fa ben sperare per i successivi 45′.
Nella ripresa Ancelotti manda in campo Mertens e Napoli che passa al 4-3-3 per provare a vincerla
Nella ripresa Pioli manda subito in campo Kessie per un acciaccato Rebic. Come nel primo tempo anche nella frazione di gioco è il Milan a cominciare meglio. Al 56′ è ancora Meret a mettere i guantoni su una punizione di Bonaventura. Il primo cambio del Napoli arriva al 58′: fuori Callejon e dentro Mertens.
Cambio che appare efficace in quanto Ancelotti passa ad un 4-3-3 con Lozano sulla destra che sembra trovarsi più a suo agio. Mertens passa al centro dell’attacco con Insigne sulla sinistra. Ma al 64′ Insigne è costretto a lasciare il campo per una botta alla spalla. Al suo posto Ancelotti fa entrare Younes.
Al 68′ Elmas fallisce una grande occasione su imbeccata di Mertens. Il giovane centrocampista azzurro però a tu per tu con Donnarumma si lascia cadere non traendo in inganno il direttore di gara che lo ammonisce per simulazione. Al 72′ Calabria prende il posto di Biglia per il Milan.
Nell’ultimo quarto d’ora è il Napoli a tentare di vincerla con il Milan che agisce di rimessa. Qualche mischia davanti a Meret, ma è sostanzialmente possesso palla azzurro costante nei minuti finali. Entra Llorente per il Napoli al posto di Lozano. Risponde Pioli con Leao per Piatek.
Assedio Napoli nei 5′ finali. Allan (86′) prova i riflessi di Donnarumma, al 91′ punizione pericolosa di Mertens che manda in mezzo e tiro ancora di Allan rinviato da Donnarumma. Mertens egoista al 92′: da buona posizione l’attaccante belga prova il tiro da buona posizione ignorando Llorente piazzato benissimo. La conclusione esce a lato.
Tabellino gara:
Milan (4-3-3): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo; Paquetà, Biglia (72′ Calabria), Krunic; Rebic (46′ Kessie), Piatek (85′ Leao), Bonaventura. All. Pioli
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon (58′ Mertens), Zielinski, Allan, Elmas; Insigne (64′ Younes), Lozano (83′ Llorente). All. Ancelotti
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 23′ Lozano, 29′ Bonaventura,
Note: ammoniti Paquetà, Elmas, Theo, Younes, Conti. Recupero 1′ pt, 4′ st.