MILAN – NAPOLI SENZA EMOZIONI

Sono ormai lontanissime le sfide emozionanti tra i rossoneri e gli azzurri che hanno segnato la storia del calcio italiano prima del 2000.

Stasera nessun brivido a San Siro e pareggio che non lascia tutti contenti, per usare un eufemismo.

Le panchine di Pioli ed Ancelotti scottavano troppo dopo le sconfitte e il caos.

Un Milan – Napoli che dimenticheremo presto: squadre modeste in campo, senza grandi idee e forse anche schierate male.

Lozano, tra i migliori, riscalda i cuori degli affranti tifosi azzurri segnando il suo secondo gol in A.

A seguire, dopo più di un anno, torna al gol Bonaventura che sfoga tutta la sua rabbia causa micidiali infortuni sotto la curva rossonera.

Luci a San Siro (spente): Piatek e Insigne deludono, Suso si ferma per un virus, Mertens è al freddo per un’ora abbondante, bocciati Ruiz e Manolas da Ancelotti che restano in panca.

Discreti gli ultimi 10 minuti finali con Allan che si prende la scena.

Non deludono solo gli uomini in campo ma anche le scelte fatte dalle due società.

Il Milan da tempo immemore, il Napoli nelle ultime settimane ne ha ‘comunicate’ di cotte e di crude.

Gli azzurri chiuderanno novembre nella tana del Liverpool, il Milan aprirà dicembre a Parma.

Ma il futuro è molto nebuloso per entrambe le squadre: a Milano dovranno lavorare tanto per rinvigorire una società e farla diventare quanto meno solida, mentre a Napoli è incertezza totale: si balla tra multe, silenzi, rinnovi e non, partenze e plusvalenze.

Monica Cartia

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