Così non è giusto. Giacomelli inguaia il Napoli, Ilicic ne approfitta. Top e flop del match al San Paolo
Il compleanno di Maradona, il talismano Hamsik, la voglia di rivalsa. C’erano tutte le premesse per far bene. Un’orgia di motivazioni, le premesse ideali per un partitone contro la squadra più in palla del nostro campionato: chiamiamolo pure scontro diretto. Il Napoli aveva l’obbligo di frenare questa Atalanta che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, giocandosi già una buona fetta di stagione. Una serata che si annuncia complicata, ma anche decisiva. Così non sarà. O almeno nel risultato.
Il Napoli ha comunque buttato alle ortiche un dominio totale durante lunghi tratti di gara. Occasioni su occasioni nel primo tempo, ma gli uomini di Ancelotti sbagliano l’impossibile con Milik, Lozano e Callejon (il migliore dei suoi), fino al gol del redivivo Maksimovic. Quando il punteggio andava arrotondato c’è invece il pareggio della sorniona Dea con il perfetto inserimento dell’elvetico Freuler. Nella ripresa stesso discorso: il Napoli crea, segna con un gran gol con Milik, ma si fa rimontare con il gol dello spauracchio Ilicic dopo avere sprecato.
Il signor Giacomelli da Trieste esce tra i fischi di Fuorigrotta, contestazione prolungata nel finale per un contatto in area tra Kjaer e Llorente nell’azione precedente al beffardo pareggio di Ilicic. Gli azzurri perdono la testa senza riuscire a sfruttare l’ampio recupero di otto minuti, rischiando anche di capitolare mestamente. C’è poco o nulla da recriminare, in ogni modo. I bergamaschi strappano un punto e mantengono il terzo posto in solitaria.
Napoli
Meret 6: il gol di Freuler è un groppone amaro da digerire. Non è la sera dei miracoli, ma compie due buonissime parate, nulla può su Ilicic.
Di Lorenzo 5.5: non è la sua prestazione migliore. Torna sul suo binario preferito, Gosens è rognoso, lui dosa gli inserimenti.
Maksimovic 6: lotta su ogni pallone, trova il gol del vantaggio su assist al bacio di Callejon. Troppo leggero (forse anche distratto) in marcatura su Ilicic nel pari finale atalantino.
Koulibaly 6.5: chiude al limite e poi arretra a fare la diagonale in area. Il tutto nella stessa azione, senza rischi particolari. Si propone spesso, con alterne fortune, in avanti.
Luperto 6.5: non si concede molte sgroppate, pure per non dare spazi ad Hateboer e andare a chiudere su Gomez.
Callejon 8: polmoni e pressing. Lotta su ogni pallone, spinta continua, quasi ossessiva. Suo il cioccolatino per Maksimovic, poi tanto altro. Unico neo, un pallone sparato su Gollini. Peso specifico di José sulla partita: inquantificabile.
Allan sv: esce facendo temere il peggio. Da una prima diagnosi non sembra così grave.
10° Zielinski 6: chilometri di rincorse, tocchi di fino con coefficiente di grande utilità. Anche se resta uno sprazzo.
Fabian 7.5: non solo idee e geometrie, è il primo che cerca di alzare la squadra. Una serie di tocchi deliziosi che aiutano il Napoli nella manovra. Bellissima performance per il nazionale spagnolo.
Insigne 6.5: usa il goniometro, dà profondità, il suo piedino sembra tirato a lucido. Ma non è mai feroce dalle parti di Gollini.
Lozano 6: più gambe che lucidità, entra con la voglia di spaccare il mondo, annaspa per buona parte del match.
59° Mertens 6.5: davanti all’amico Hamsik vorrebbe accorciare le distanze, ma non ha mai l’occasione giusta per timbrare il cartellino. Ingresso prezioso.
Milik 7.5: personalità, grinta, buon piede. E ancora gol, da bomber vero.
83° Llorente 6: un quarto d’ora ad andare incontro, a spizzare palloni, a fare sponde. Prende falli, quello più evidente crea un parapiglia pazzesco.
Ancelotti 6.5: i suoi tifosi hanno apprezzato l’atteggiamento della sua squadra, esce anzitempo rosso di rabbia contro Giacomelli per il contatto precedente Llorente-Kjaer, in area nerazzurra, con lo spagnolo che allarga nettamente il braccio e il danese che non guarda la palla e va verso l’avversario. Per tutto il Napoli è rigore, per Giacomelli e il Var no. E lui fa il pompiere coi suoi, ma ci rimette un’espulsione.
Atalanta – Gollini 6.5; Toloi 6.5, Djimsiti 5.5 (64° Kjaer 5), Palomino 5.5; Hateboer 6, De Roon 5, Freuler 6.5, Gosens 6.5; Papu Gomez 6.5 (74° Muriel 6), Ilicic 7.5, Pasalic 5.5 (69° Castagne 6). All: Gasperini 6.
di Andrea Fiorentino