CON IL VAR SONO AUMENTATE LE POLEMICHE IN SERIE A

Sotto gli occhi di Marek Hamsik, che torna al San Paolo accolto da un grande omaggio della curva e nel giorno dei 59 anni di Maradona, il Napoli pareggia contro l’Atalanta con un finale di gara avvelenato.

Lo spettacolo era assicurato, peccato vedere Mertens e Muriel in panca per più di un’ora. Peccato vedere l’ennesimo infortunio nel Napoli: stavolta è il turno di Allan.

Le reti. Ci pensano Maksimovic svettando in area servito al bacio da Callejon, risponde Freuler che approfitta di un pesante errore di Meret beffato sotto le gambe. Dopo tante gare superlative l’errore era dietro l’angolo.

Ci può stare: fa parte del percorso di un giovane e forte portiere.

Del secondo tempo di questo match si discuterà a lungo. Milik illude con un grande gol, riporta gli azzurri al terzo posto a pari punti con la Dea ma poi avviene il patatrac nel finale. Uno scontro in area tra i nuovi entrati Llorente e Kjaer genera il caos al San Paolo. Forse il gomito alto dello spagnolo, forse le mani addosso del danese: niente rigore, vola l’Atalanta in contropiede ed Ilicic fa esplodere la rabbia dei tifosi azzurri, segnando la rete del 2-2.

Ancelotti viene spedito negli spogliatoi espulso, lo stadio è ormai una polveriera.

Il Napoli forse meritava di vincere ma si ferma ed ora dopo 10 giornate il bilancio non è affatto positivo.

Un infrasettimanale davvero infelice in casa Napoli.

GIUSEPPE LIBERTINO

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