Ancora una vittoria per la Juventus: allo stadio Rigamonti termina 1-2 contro un Brescia, che ha sfoderato un’ottima prestazione, giocando con personalità ed intelligenza tattica.
Inizio horror per i bianconeri, che vanno sotto in seguito ad un tiro potente – ma centrale – di Donnarumma, complice una grande incertezza di Szczesny.
Sono passati appena 4 minuti: i ragazzi di Sarri capiscono subito che ci sarà da faticare.
Nonostante la rete subìta i bianconeri provano fin da subito a ribaltarla, senza accusare il colpo.
Dybala e Ramsey, su tutti, trascinano la squadra ed entrano in tutte le azioni offensive.
Higuain va più volte vicino al pareggio, che arriva solo verso la fine della prima frazione, grazie ad un autogol di Chancellor, propiziato da un calcio d’angolo battuto divinamente dal 10 bianconero, che mostra a Sarri come potrebbe essere d’aiuto alla squadra.
Si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa i bianconeri scendono in campo convinti e determinati per completare la rimonta.
Il gol dell’1-2 è di Pjanic: punizione di Dybala, che colpisce la barriera; sulla ribattuta arriva il 5 bianconero, che con un gran destro mette la palla all’angolino.
Il cantiere Juve è ancora aperto, i lavori continuano, ma i progressi sono evidenti: l’atteggiamento è quello giusto, da regolare la difesa, che anche stasera in alcune occasioni ha sofferto le folate biancoazzurre.
La Juventus sale a 13 punti e passa una notte da Capolista, in attesa di Inter e Napoli, accerrime rivali.
Il Brescia si tiene stretti i suoi 6 punti: questa è la strada da seguire per arrivare alla salvezza.
