Blitz della Polizia nella curva della Juventus: i capi e i principali referenti dei gruppi ultrà bianconeri sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Torino, che ha portato all’emissione da parte del gip di 12 misure cautelari.
Le accuse nei confronti degli ultras sono, a vario titolo, associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. In corso anche decine di perquisizioni in diverse città italiane.
L’indagine, condotta dalla Digos e dal gruppo criminalità organizzata della procura, coinvolge tutti i principali gruppi del tifo organizzato: ‘Drughi’, ‘Tradizione-Antichi valori’, ‘Viking’, ‘Nucleo 1985’ e ‘Quelli… di via Filadelfia’.
Inoltre nell’inchiesta sono coinvolti anche circa 40 soggetti, referenti dei gruppi nelle varie città italiane e dei rappresentanti di un’altra sigla, il ‘Nab’ (Nucleo armato bianconero).
A quanto pare i leader della curva ricattavano il club bianconero, che al termine della stagione calcistica 2017/2018 aveva interrotto dei privilegi concessi ai gruppi ultrà.
L’indagine, partita da una denuncia della Juventus, è durata oltre un anno.