A Dimaro l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha parlato nella prima conferenza stampa della stagione:

“Cosa ci dobbiamo aspettare dal secondo Napoli di Ancelotti?

Dobbiamo compararci con Juve e Inter, hanno cambiato allenatori, il Napoli non ha cambiato e ci saranno meno novità. Sarà un Napoli in linea con l’anno scorso, ma vogliamo fare meglio. A mio parere non è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Il rammarico è per la seconda parte della stagione, ma poi nel finale abbiamo avuto sensazioni positive, soprattutto con l’Inter, e vogliamo ripartire da lì. Sarà un Napoli migliore, con meno incognite, con un gioco collaudato, senza grosse novità tattiche.

James Rodriguez? La qualità del gioco è alla base della nostra idea, anche perché la squadra ha sempre giocato un calcio di qualità e continueremo. James è un giocatore che conosco bene, mette tanta qualità, purtroppo al momento non è un giocatore del Napoli, magari non lo sarà mai o lo sarà e parleremo quando lo sarà. Non voglio colleghi scontenti, perché io non parlo di altri giocatori. Valutiamo tante opportunità perché la società vuole migliorare la qualità della rosa. Ci sono tante opportunità, poi ci sono le possibilità maggiori per uno rispetto ad un altro. Io non ho dato l’ok per la cessione di nessuno, il club vuole tenere i migliori, poi alcuni di questi magari vorranno cambiare aria e valuteremo le occasioni. Nient’altro.

Manolas-Koulibaly? Va fatto un ringraziamento ad Albiol, ha fatto un periodo importante qui, un grande professionista. Arriva uno dei giocatori migliori sul mercato in quella posizione, è un grande centrale, sarà una coppia formidabile che ci permetterà di essere più aggressivi e offensivi con una linea più alta e tenere anche l’uno contro uno.

Scudetto? Dobbiamo essere competitivi e proveremo ad alzare l’asticella, quindi vincere qualcosa.

Entusiasmo dei tifosi? L’entusiasmo con i tifosi va ricreato, ci dobbiamo mettere del nostro con un calcio di qualità e con passione. Il San Paolo pieno è un obiettivo ed anche un grande aiuto per la stagione.

Napoli-Inter? Abbiamo giocato tante partite di livello, ma quella è la strada, un calcio offensivo, rischiando qualcosa anche dietro avendo una coppia di centrali affidabile sul piano della velocità.

Icardi? È un ottimo giocatore, apprezzato da tutti, non solo da noi. E’ già importante l’accostamento, ma tutti sono ottimi giocatori quelli che ci avete accostato. Lozano, Rodrigo, non avete fatto quello di Ronaldo perchè non è sul mercato (ride, ndr).

Di Lorenzo? È alla prima esperienza in una squadra importante, ha fatto passi da gigante, è un ragazzo serio, professionale, di qualità, ci aiuterà sicuramente. È bello vedere i nostri in nazionale, Fabian, Ounas sta facendo bene in Coppa d’Africa, Allan in Copa America.

Obiettivi della società? Non stiamo con le mani in mano, il club vuole crescere e valutiamo le opportunità, non vi posso dire niente. C’è tempo fino al 31 agosto, sarà un mercato lungo, non abbiamo fretta e non siamo con l’acqua alla gola. La rosa è già competitiva e siamo molto attenti nel valutare le cose.

Conte? Sono contento del ritorno di Conte. La Juve sarà la squadra da battere, ma l’Inter vuole essere competitiva e renderà più incerto il campionato. Sarà un problema in più, investirà molto.

Sarri? Nessuno se lo aspettava alla Juve, capisco i tifosi dispiaciuti ma questo è il professionismo…

Insigne? Ha avuto un inizio straordinario, poi una flessione e s’è ripreso nel finale ed anche con la nazionale. E’ il capitano!

Capitolo centravanti? Noi abbiamo come centravanti Mertens, che ha fatto molto bene, e un altro come Milik che ha fatto bene, gol, non con continuità ma veniva da due anni fermo e all’inizio ha giocato a singhiozzo ma ha segnato 20 gol senza rigori. Non mi focalizzerei su un profilo d’area, ma uno che migliora la qualità della rosa.

Doppia sfida contro il Barcellona? È una novità, in quel periodo è importanti confrontarsi con squadre di livello. Abbiamo programmato bene col club, iniziamo partite meno impegnative e poi finiamo con squadre importanti anche sul piano dell’esperienza.

Sarà l’anno di Ancelotti? Spero siano tanti gli anni di Ancelotti (ride, ndr).

Dimaro? Mi trovo bene, ci sono le condizioni ideali, il campo è perfetto, c’è la vasca di sabbia, tutto per fare un ottimo ritiro. La vasca di sabbia ci aiuta per il lavoro di recupero su caviglie e tendini o lavoro di forza perché la sabbia ti fa un carico di forza senza sollecitare le articolazioni. Ora la sta utilizzando Inglese per un recupero alla caviglia, poi nella terza settimana faremo del lavoro di forza.

Obiettivo centrocampista? Abbiamo perso Diawara, c’è Rog, valutiamo la sua posizione, l’idea è di cercarne uno, non dico un altro Fabian, ma il profilo è quello lì, moderno e che sappia fare tutte le posizioni, come Fabian e Zielinski, speriamo di trovarne un altro.

Lozano? È un profilo molto interessante, ma è del PSV e non mi va di parlarne.

Primo Napoli di Ancelotti? Era il Napoli di Ancelotti anche quello dell’anno scorso, facendo acquisti mirati come Meret, Fabian, Verdi, in linea con le nostre idee, lo stesso verrà fatto quest’anno.

Giovani? Ci sono giovani interessanti, alcuni li conosco già come Gaetano ed altri, non conoscevo Tutino, Palmiero, profili interessanti, li valuteremo in questo pre-campionato.

Tecnologia e Birroccio? La macchina infernale la utilizzo da tempo a Castelvolturno, è importante per noi per capire i carichi di lavoro. Prima si valutavano con cronometro e metri, ora c’è un calcolo più preciso per accelerazioni. Si valutano spesso solo i metri percorsi, ma una volta un centravanti corse meno del portiere… Prima c’erano km e km di carichi di corsa lenta, nei boschi, non a caso ho avuto 10 operazioni, oggi i carichi non sono di meno, ma è migliore per la salute dei giocatori.

Uscita difensiva? A volte l’abbiamo fatta con 3 centrali più 2 centrocampisti, a volte con uno, può essere Allan, Fabian o Zielinski, la linea è quella, in base agli avversari la costruzione cambia. Il vantaggio è che è cambiata la regola quest’anno, i difensori possono stare in area, e questo agevola la costruzione da dietro.

Occorre un calcio dinamico, aggressivo e veloce, di qualità, per questo è necessario anche un miglioramento della rosa.

Verdi? Al momento è del Napoli, s’è presentato bene, non c’è nessun giocatore in vendita. Se qualcuno vuole provare altre opportunità, valuteremo insieme. L’importante è allenarsi con serietà fino a quando sono qui.

Callejon e Ghoulam? Su Callejon non ci sono novità, è affidabile, serio, importante, le novità riguardano Ghoulam. L’anno scorso in questo periodo era da recuperare, ha avuto molti problemi, ora è recuperato al 100% e sono certo che rivedremo il vero Ghoulam“.

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