Gladiator fuori dai play-off per la promozione in Serie D dopo il pareggio casalingo con il Canicattì per 1-1
Gladiator fuori dai play-off che assegnano un posto in Serie D, ma lo fa a testa altissima contro un avversario fortissimo.
La squadra di Santa Maria Capua Vetere non è riuscita a ribaltare la sconfitta dell’andata subita in terra siciliana per 2-1.
In un “Piccirillo” stracolmo nonostante la forte pioggia, i ragazzi di mister Credentino non sono andati oltre l’1-1.
Una partita che era iniziata nel migliore dei modi per i nerazzurri, che al 6′ hanno subito sbloccato il risultato con Di Pietro, lesto a ribadire in gol dopo una serie di batti e ribatti in area.
Lo stadio è esploso di gioia e il cammino verso la finale è sembrato mettersi in discesa, ma dall’altra parte c’era una squadra blasonata ed esperta che smaltito il contraccolpo per la rete a freddo, ha iniziato a macinare gioco.
Un primo tempo equilibrato con occasioni da una parte e dall’altra, ma la doccia gelata per il Gladiator è arrivata al 44′, poco prima di ritornare negli spogliatoi.
Angolo per il Canicattì e colpo di testa vincente dell’esperto difensore D’Angelo per l’1-1.
Nella ripresa i padroni di casa hanno tentato di chiudere gli ospiti nella propria metà campo, ma i siciliani hanno dimostrato quanto sia ben assortito il reparto difensivo soffrendo in pochissime occasioni.
Nei minuti di recupero tutto poteva cambiare, quando Liccardi si è ritrovato da solo davanti al portiere Iacono, che però è stato bravissimo a negargli il gol che sarebbe valso i supplementari.
E poco prima del fischio finale è arrivata anche l’occasionissima per il Canicattì (ma la vittoria sarebbe stata immeritata) con Caronia che si è visto respingere sulla linea da Caccia un tiro a De Lucia battuto.
Il Gladiator ha abbandonato il sogno Serie D tra gli applausi del suo pubblico, che non ha dimenticato il fantastico cammino della squadra soprattutto nei play-off.
Da oggi è già futuro e i nerazzurri saranno sicuramente una delle candidate alla promozione diretta nel prossimo campionato di Eccellenza.
Patrizio Annunziata