Pareggio all’Allianz Stadium tra Juventus e Atalanta: ad Ilicic risponde Mandzukic.
Una partita bellissima dal primo all’ultimo minuto, con occasioni da una parte e dall’altra.
Con questo punto ottenuto in trasferta e con la sconfitta dell’Inter al San Paolo contro il Napoli, l’Atalanta raggiunge il 3o posto e si avvicina alla storica qualificazione in Champions League.
Serata di festa, invece, per i bianconeri per lo scudetto e per gli addii di Allegri e di Barzagli, a cui il tecnico bianconero regala la standing ovation e il conseguente abbraccio del pubblico.
Nel primo tempo i bianconeri partono forte, andando vicinissimi alla rete con Ronaldo, che sbaglia un gol calciando alto.
Poi alla lunga l’Atalanta esce e inizia a macinare gioco, cercando di far male alla Juventus.
Dopo vari tentativi, i bergamaschi fanno centro con Ilicic, che, sugli sviluppi di calcio d’angolo, approfitta di un’incertezza della retroguardia juventina e mette in rete a porta vuota.
Nella ripresa è tutta un’altra storia.
Allegri inizia a fare cambi, schierando una Juve super offensiva, che al termine della gara vede in campo Ronaldo, Dybala, Mandzukic, Bernardeschi, Cuadrado e Kean.
I bianconeri attaccano con qualità ed ampiezza.
Il muro bergamasco regge fino all’80o, quando Cuadrado serve un pallone meraviglioso a Mandzukic, che sbuca sul secondo palo e in spaccata fa il suo classico gol.
Dopo il pareggio, la Juve cerca di vincere la partita, ma non ci riesce.
Termina dunque 1 a 1.
Unica nota negativa, l’entrataccia di Bernardeschi: espulsione evitabilissima.
Vincenzo Daniele Laudiero